
C’è chi l’elettrico lo immagina e chi lo rende concreto. Il brand romeno, con la sua Dacia Spring, è tra questi ultimi. E oggi rilancia la sfida. Dopo aver conquistato l’Europa come prima elettrica 100% accessibile al grande pubblico, la citycar romena del gruppo Renault si presenta con una nuova versione. Restyling fuori e dentro, più tecnologia, più qualità, ma sempre con lo stesso obiettivo: democratizzare la mobilità a zero emissioni.
Lanciata nel 2021, Spring ha saputo guadagnarsi rapidamente un posto tra le protagoniste del mercato. Non è una fuoriserie da salotto, ma un’auto pensata per chi vuole risparmiare senza rinunciare all’elettrico. Nei soli anni 2022 e 2023 è stata la terza auto elettrica più venduta a clienti privati in Europa, e oggi può vantare oltre 150.000 unità immatricolate nel mondo. Numeri che, nel segmento delle piccole EV urbane, valgono come una medaglia d’oro.
Un abitacolo rivisto, ma l’anima è intatta
La nuova Dacia Spring non rinnega il proprio spirito pragmatico, ma lo affina. Il design interno è stato completamente rivisitato, con linee più tese, uno stile più robusto e dettagli che alzano l’asticella della percezione qualitativa. Una citycar che ora appare più matura, senza perdere in praticità. La nuova firma luminosa a “Y”, divenuta marchio di fabbrica del brand, campeggia sulle bocchette dell’aria e si colora di rame nella versione top di gamma Extreme.

Dentro, la rivoluzione è ancora più evidente. La plancia è tutta nuova, ispirata all’architettura orizzontale già vista sugli ultimi modelli Dacia. Più pulita, più razionale. Il quadro strumenti è ora digitale e personalizzabile da 7” su tutte le versioni, mentre gli allestimenti superiori si arricchiscono con un grande display multimediale da 10”, ben posizionato in alto per garantire la massima leggibilità.
Essenziale, ma senza rinunce
Dacia non cerca l’”effetto wow”, ma punta dritta all’essenziale. La qualità percepita fa un balzo in avanti grazie alla selezione mirata di colori e materiali: meno varietà per contenere i costi, ma più coerenza e solidità. Spiccano gli inseriti bianchi tinti all’origine, presenti su plancia, leva del cambio e pannelli porta. L’ambiente è fresco, ordinato e – soprattutto – funzionale.

Tra le chicche pensate per la vita quotidiana, anche i nuovi ganci YouClip, soluzioni intelligenti per fissare accessori pensati per la mobilità urbana. E nell’allestimento Extreme, spazio anche a dettagli pratici come i tappetini in gomma e battitacco con motivo topografico: un tocco outdoor per chi ama distinguersi anche in città.
Dacia Spring, tecnologia razionale
La nuova Spring non cede alle lusinghe del superfluo, ma investe in ciò che conta davvero. Il driver display digitale punta su una grafica semplice e intuitiva, che facilita l’accesso alle informazioni essenziali alla guida. Il sistema infotainment, invece, si presenta più completo e aggiornato, in linea con le esigenze del pubblico urban-oriented.
Con questo aggiornamento, Dacia conferma la sua filosofia: rendere l’elettrico alla portata di tutti, senza compromessi sulla sicurezza e sull’essenzialità. La nuova Spring continua a offrire un’abitabilità sorprendente per il segmento, un bagagliaio generoso e costi di gestione tra i più bassi del mercato. E ora, con un design più maturo e dotazioni più moderne, punta a conquistare anche chi finora guardava altrove.
Perché non serve un’auto da 50.000 euro per entrare nel mondo della mobilità sostenibile.
Serve un’idea chiara, concreta e coerente. E Dacia, con la nuova Spring, dimostra che l’auto elettrica può essere tutto questo. Senza effetti speciali, ma con una promessa semplice: zero emissioni, costi contenuti e tanta sostanza.