Il 2023 sarà un anno molto importante per il settore automotive, forse il primo realmente svincolato dagli strascichi della pandemia da Coronavirus e con un assestamento della situazione chip/semiconduttori. Sarà un anno di consolidamento della quota di molti brand, a seguito delle rivoluzioni che li hanno coinvolti direttamente negli ultimi due anni. Toyota inizierà a puntare in modo corposo sull’auto elettrica, spingendo in parallelo con il suo celebre ibrido. Renault avrà bisogno di conferme per progredire con la sua Renaulution avviata dal Manager De Meo, il Gruppo Volkswagen amplierà la sua famiglia di veicoli elettrici ma con un grande attenzione verso lo sviluppo di un polo europeo per la costruzione di batterie. Mercedes eleverà notevolmente il suo posizionamento Premium/Lusso mentre BMW avrà bisogno di rafforzare l’offerta elettrica della famiglia iX. In Stellantis, lato FCA ci sarà molto da fare, sfruttando le sinergie del gruppo per beneficiare delle nuove piattaforme ex PSA per la realizzazione di un nuovo B-SUV, sulla falsa riga di Jeep Avenger. Lato invece PSA, non sembrano essere in pentola significative novità, eccezion fatta per l’attesa 308 a motore elettrico. Scendendo nel dettaglio, Dacia dovrebbe così presentare la terza generazione di Duster, finalmente evoluto e quasi completamente scollegato dal concetto di SUV low cost. Cupra porterà avanti la sua roadmap con la presentazione dapprima del nuovo SUV Terramar e forse, entro la fine dell’anno, con il nuovo crossover sportivo Tavascan, da tempo anticipato. Sul fronte Kia-Hyundai sono attese in commercio tutte quelle novità introdotte nel corso del 2022, mentre di nuove presentazioni si attende l’ufficialità per Hyundai Kona, di seconda generazione. Di seguito il nostro elenco con le novità più interessanti attese per questo 2023: - SUV Compatto Fiat - Nuova Lamborghini Aventador - Nuova Dacia Duster mk3 - Nuova Lancia Y - Restyling Renault Clio - Cupra Terramar - Peugeot 308 elettrica - SUV Compatto Toyota - Nuova Hyundai Kona - Nuova Toyota CH-R
SUV compatto Fiat
Dopo anni di staticità, con il 2023 dovrebbe riprendere vita la gamma di modelli Fiat anche in Europa. Il marchio Italiano, recentemente molto attivo soprattutto in Brasile e sud America, sembra essere tornato alla carica per arricchire la sua offerta anche nel Vecchio Continente. Negli ultimi cinque anni sono stati introdotti solamente due nuovi modelli (Tipo e Nuova 500 elettrica) e due restyling, 500X e Fiat 500 endotermica. In attesa che la macchina delle sinergie con Stellantis inizi a girare, si ricevono sempre più conferme per il prossimo SUV compatto, verosimilmente di segmento B, atteso verso la fine dell’anno. Erediterà quasi sicuramente meccanica e motori con la recente Jeep Avenger, quindi l’1.2 3 cilindri a benzina e un powertrain elettrico da circa 136 CV, essendo costruita a partire dalla piattaforma ex PSA con il nome in codice eCMP (ora richiamata STLA-Small). La piattaforma citata è in grado di ospitare vetture da 4,08 metri (Avenger) fino ai 4,30 m di Peugeot 2008 quindi, con ogni probabilità, potrebbe andare addirittura a sostituire Fiat 500X, nel caso si scegliesse per un posizionamento più alto rispetto al piccolo crossover di casa Jeep. Dovrebbe presentare un prezzo di partenza da (almeno) 25.000 euro per i motori a benzina mentre da 35 mila euro circa per il powertrain elettrico.
Nuova Supercar Lamborghini
La conferma di un’erede per Aventador arriva proprio dall’Amministratore Delegato di Lamborghini, Stephan Winkelmann che ha annunciato l’arrivo di una nuova Supercar a motore centrale nel corso del 2023. Non sembrano essere in cantiere sostanziali modifiche al concpet di Aventador, quindi una supercar a motore centrale con trazione integrale e un design analogo a quello della gloriosa supercar uscente. Arrivano inoltre conferme circa l’adozione di un nuovo V12 aspirato, completamente rivisto da cima a fondo, così da accogliere anche una motorizzazione ibrida plug-in, per elevare le prestazioni e sfruttare la spinta della meccanica elettrica. Non sono invece attese significative novità per quanto riguarda la piattaforma, ereditata da Aventador e aggiornata per accogliere le componenti del sistema ibrido plug-in. Dovrebbe venire presentata entro la fine del primo trimestre del 2023 e sono già stati registrati oltre 3.000 preordini.
Nuova Dacia Duster
Da “low cost” si è passati a “Value For Money” per poi arrivare, nel corso dei prossimi anni a “Cool”. Particolare il processo di evoluzione di Dacia, che ha deciso di svincolarsi dalla sua storica etichetta di costruttore economico per sposare un approccio più modaiolo e di tendenza. Auto dallo strepitoso successo mondiale, Duster, è pronta a subire una sostanziale evoluzione nel corso del prossimo anno. Non sono ancora state ufficializzate né date e tantomeno il debutto, ma sappiamo quanto sia in cantiere ormai da tempo la terza generazione del suv straniero più amato in Italia. Quanto al design, dovrebbe seguire piuttosto fedelmente le linee anticipate con Dacia Bigster, concept annunciata qualche mese fa dal produttore rumeno. Si pensa che potrebbe vedere la luce verso fine 2023, con l’inizio della commercializzazione a partire dal 2024. Intanto, per l’attuale Duster, a breve sarà introdotta anche una motorizzazione full-hybrid, ispirata al sistema E-Tech di Renault, che aumenterà ulteriormente l’appeal di Duster e che sicuramente sarà traslata anche sulla nuova generazione che, probabilmente, presenterà anche un motore 100% elettrico.
Lancia Y 2023
Durante il recente Lancia Design Day abbiamo preso visione del rivisto concept estetico (qui l’articolo) che i futuri modelli della casa italiana seguiranno nei prossimi anni. Linee taglienti, sofisticate e di netta rottura rispetto alle forme stondate del recente passato, saranno l’abc di lancia, pronta a seguire un percorso che la eleverà rispetto a quanto visto sino ad oggi. Posizionamento più alto, alle soglie del segmento premium, in ottica della rinascita proprio dalla “mitica” Ypsilon. Dalla celebre citycar italiana si riparte, vettura che potrebbe assumere le sembianze di un urban crossover di tendenza, le cui linee però saranno solamente svelate nel corso della seconda metà del 2023. La commercializzazione è infatti prevista a partire dal 2024, ma condividerà molto con Jeep Avenger e le altre vetture di Stellantis realizzate a partire dalla piattaforma eCMP. Dovrebbero così proporre motori endotermici ed elettrici, in linea con quanto visto dal gruppo.
Restyling Renault Clio
Renault Clio, una delle citycar (ormai sempre meno, dare le dimensioni generose) più amate degli ultimi anni è pronta al restyling di metà carriera, dopo essere stata introdotta in commercio, con questa quinta serie nel 2019. Con ogni probabilità sarà presentata verso fine 2023, con il debutto commerciale previsto nel 2024, chiudendo così il ciclo di vita canonico di cinque anni. Non dovremmo aspettarci significativi aggiornamenti estetici rispetto al modello attuale, eccezion fatta per i nuovi gruppi ottici che andranno ad avvicinarsi al design proposto più di recente con Austral e Megane E-tech. Piccole anche le migliorie per il design dei paraurti e, soprattutto delle dotazioni. Potrebbe venire introdotto il nuovo sistema di infotainment a disposizione verticale, visto su altri prodotti di Renault mentre lato motori dovrebbe venire riconfermata la moderna motorizzazione full-Hybrid E-Tech da 145 CV. Quasi certo l’addio all’1.5 diesel e all’1.0 3 cilindri benzina, in favore del nuovo 1.2 3 cilindri turbo declinato a 90, 110 o 130 CV. Resta in dubbio la versione bi-fuel a GPL.
Cupra Terramar
Si tratta del terzo SUV di Cupra, anticipato già a metà del 2022 e pronto al debutto ufficiale nel 2023. Sarà prodotto nello stabilimento Ungherese di Audi, a Gyor ed entrerà in commercio da inizio 2024. Sarà, molto probabilmente, l’ultimo SUV endotermico del marchio sportivo spagnolo, dopo Ateca e Formentor, collocandosi sopra ad entrambe, sia come qualità che dimensioni. Sfrutterà il pianale MQB Evo del Gruppo Volkswagen (condiviso con Audi Q3), per una lunghezza massima di circa 4,5 metri e sarà completamente elettrificato, con il solo propulsore ibrido plug-in. Alcuni rumors parlano di oltre 100 km di autonomia a zero emissioni, suggerendo così un taglio di batterie superiore ai 13 kWh fino ad oggi visti su Formentor. Dopo di lei, tutti i modelli nativi di Cupra saranno completamente elettrici, come Tavascan, la citycar Urban Rebel e il restyling di Born.
Peugeot 308 elettrica
Il gruppo Stellantis accelera sul tema dell’elettrico e nel prossimo anno vedranno la luce le versioni a zero emissioni di Peugeot 308 e 308 SW, chiamate rispettivamente e-308 ed e-308 SW. Sempre realizzate a partire dalla piattaforma EMP2, ospiteranno nella parte inferiore dell’architettura lo spazio sufficiente per accogliere il pacco batterie, la cui capacità è ancora sconosciuta. Si tratterà di un’operazione inedita per questo pianale, chiamato per la prima volta ad accogliere una meccanica ad elettroni, a differenza della più piccola piattaforma e-CMP, da anni già impiegata per l’elettrico su 308, Opel Corsa, 2008, Mokka-e o, più recentemente, Jeep Avenger. Ci si aspetta almeno 400 km di autonomia in ciclo WLTP, per poter offrire così percorrenze adeguate al posizionamento della vettura, mentre non sono previste sostanziali modifiche al design, eccezion fatta per i badge adeguati alla versione e, molto probabilmente, una griglia frontale schermata o ridotta nelle dimensioni. Dovrebbe venire presentata nella prima metà del 2023.
City-SUV EV Toyota
Dopo un primo tentennamento sul fronte elettrico, anche Toyota, capostipite dell’ibrido, si è decisa a rinfoltire la sua gamma di veicoli elettrici. Prima della stirpe è sicuramente bZ4X, SUV di segmento D che ha dettato la linea per il design e la fisionomia dei futuri veicoli a zero emissioni. Seguirà nel 2023 nuova Honda CH-R, che trattiamo poco sotto e, molto probabilmente un nuovo SUV/Crossover di segmento A, quindi compatto anch’esso 100% elettrico. Potrebbe presentare delle forme piuttosto simili a quelle di Toyota Aygo X, leggermente rialzata da terra e con linee taglienti. Sbalzi ridotti e un elevato livello di tecnologia potrebbero renderla una delle citycar elettriche più interessanti di sempre. Stando ad alcuni rumors dovrebbe vedere la luce non prima del terzo trimestre del 2023.
Nuova Hyundai Kona
Ve ne abbiamo parlato giusto qualche giorno fa. Hyundai è pronta a presentare la seconda generazione di Kona, il celebre crossover elettrificato che, tra l’altro, aveva ricevuto nel 2020 un soft restyling di metà carriera. Nata per l’Europa, ma disegnata in America, è pronta a rivoluzionarsi a 360 gradi in vista del 2024, anno in cui sarà commercializzata. Tutto nuovo il design esterno, più tagliente e minimal, forte del nuovo tratto stilistico di Hyundai – i Pixel Lights – mentre all’interno sposa la linea estetica delle cugine elettriche Ioniq 5 e 6. Semplicità, pulizia e digitalizzazione, con probabilmente materiali sostenibili e a basso impatto ambientale. Saranno riconfermate le motorizzazioni elettrificate, con i benzina mild-hybrid, la celebre motorizzazione full-hybrid e la Kona Electric, riproponendo la piattaforma K3 della passata edizione. Si attende il debutto ufficiale nel primo trimestre del 2023, per un crossover che ormai è pronto a passare al segmento C, complici le dimensioni maggiorate di oltre 10 cm e le maggiori dotazioni per l’interno. Con ogni probabilità salirà anche il prezzo, rispetto ai 23.500 euro di base del modello attualmente in commercio.
Nuova C-HR
Dopo anni di onorato servizio, Toyota è pronta a mandare in pensione uno dei crossover più amati degli ultimi anni. Con la seconda metà del 2023 sarà presentata la nuova generazione della C-HR, ovviamente basata sulla rivista piattaforma che ha accolto la prima meccanica full-hybrid, tratto distintivo della vettura fin dal debutto. Tutto nuovo il design, sulla linea della nuova Toyota Prius recentemente svelate. Ve ne abbiamo parlato in questo articolo , assieme alle prime immagini della concept C-HR Prologue che anticipa le forme del futuro modello. Linee taglienti, più carismatiche e contemporanee per il crossover, pronto traghettare il brand giapponese verso la definitiva transizione elettrica che avverrà nei prossimi cinque anni.
Con ogni probabilità si tratta dell’ultima generazione del modello, destinato poi a trasformarsi in qualcosa di completamente nuovo a seguito del 2027. Ci si attende anche un nuovo motore ibrido plug-in ereditato sempre dalla nuova Prius, in grado di accompagnare la vettura a zero emissioni fino a 77 km, con potenze superiori ai 200 CV.
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