MG3 Hybrid+: compatta, ibrida e non costa troppo. La prova su strada

MG3 Hybrid+, la risposta cinese in un segmento B oggi sempre più costoso. Ecco la nuova ibrida

MG3 Hybrid+: compatta, ibrida e non costa troppo. La prova su strada
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Se guardiamo al panorama attuale, il segmento B in Italia e in Europa sta perdendo terreno, specie per le proposte a ruota bassa. I numeri sono sempre importanti, parliamo del segmento principale per il nostro Paese, ma i modelli disponibili sono sempre di meno e costano sempre di più. Da una parte il motivo è da ricercare nella redditività delle compatte, bassa e legata alla necessità di venderle in volumi altissimi. Dall'altro c'è il tema delle normative che oggi obbligano a dotazioni minime in termini di sicurezza attiva. E poi c'è anche l'inflazione...

MG3 Hybrid + cerca di andare controcorrente proponendo un'auto leggermente più grande delle sue dirette concorrenti; parliamo - per citare i più celebri - di Toyota Yaris Hybrid, Renault Clio (anch'essa disponibile ibrida con la versione E-Tech) e di Dacia Sandero, che l'ibrido ancora non lo propone, se non con la versione benzina-GPL.

MG3 Hybrid+

I numeri di MG3 Hybrid +

Così MG cerca di attrarre il pubblico con una proposta particolare. Lo è nelle dimensioni, perché resta compatta ma è più lunga delle altre visti i 4,11 metri di lunghezza. Lo è nel sistema ibrido che è un ibrido serie e parallelo dato che può funzionare in entrambe le modalità.

Il prezzo attira, e con gli incentivi massimi e lo sconto MG la versione d'ingresso si porta a casa a 16.490€. Quello che però potrebbe attirare i clienti come mosche verso il miele è la potenza che viene dichiarata in 194 cv. Infatti la cura agli steroidi di MG consente di far fare bella figura ad un banalissimo benzina da 1.5 litri (ciclo Atkinson, 102 cv), grazie ad un elettrico da 136 cv con 250 Nm di coppia istantanea. Il risultato è uno 0-100 da 8 secondi quando l'auto lavora sia con l'energia della batteria da 1,83 kWh, sia con quella generata in diretta dal motore termico.

La tecnologia sfoggia numeri interessanti: 7" per lo schermo della strumentazione, 10,25" per l'infotainment, 4 prese USB di cui 2 USB C e 2 USB A. E poi c'è l'app per il controllo da remoto di portiere e climatizzatore, oltre ai soliti Android Auto (con cavo) e Apple CarPlay (con cavo). Il passo è di 2,57 metri, ci si sta comodi anche in quattro adulti perché c'è anche una buona luce in altezza che accomoda tranquillamente persone fino a 1,85 metri. E con 293 litri di bagagliaio riesce a fare anche meglio di alcune concorrenti.

Primo contatto: prova su strada

La potenza non manca, e neanche la coppia. Basta poco per prendere le misure con il sistema ibrido che fino ai 50 km/h viaggia usando il motore elettrico per la trazione, e fa lo stesso tra i 50 e gli 80 km/h, anche se in questo caso la maggior velocità richiede l'intervento più frequente del motore termico in veste di generatore in uno schema ibrido-serie. Infine, superati gli 80 km/h e fino al limitatore posto a 170 km/h, MG3 Hybrid Plus usa entrambi i motori per fornire trazione alle ruote, comportandosi da ibrido-parallelo.

Piacevole da guidare, non eccessivamente incline al rollio e con un ottimo brio anche in salita grazie all'abbondante coppia dell'elettrico, MG3 non è certo una sportiva a livello di telaio, ma risulta pratica e comoda e ben più scattante rispetto a molte concorrenti. Lo sterzo è leggero ma gode di una buona precisione, anche se a livello di rigidità del telaio c'è chi fa meglio. E i consumi? Manca la prova in autostrada, ma il primo test ha fatto registrare 4,6 litri / 100 km in un contesto extra-urbano e una media complessiva di 5 litri / 100 chilometri tra urbano ed extra-urbano inclusa la scalata dei colli bolognesi.

MG3 Hybrid+: guarda tutte le foto 12

Prezzi e versioni

L'allestimento di base di chiama MG3 Hybrid + Standard, ed è quello che tiene basso il prezzo a fronte di qualche rinuncia. Costa 19.990€ di listino, meno di 17.000€ con sconti e incentivi.

Ci sono gli ADAS obbligatori, ma c'è anche il cruise control adattivo. Però i fari sono alogeni (grande difetto nel 2024, i LED fanno la differenza di notte), manca il tergicristallo posteriore e il volante è in plastica. In compenso sono di serie Android Auto, Apple CarPlay (con cavo), entrambi gli schermi, il climatizzatore, le USB, i sensori di parcheggio e una videocamera di qualità discreta.

Va scelta la Luxury (23.450€ di listino, 19.

740€ incentivata e scontata) se si è abituati ad alcuni comfort della modernità, perché è questa quella con i fari anteriori a LED, la videocamera a 360°, oltre a vetri oscurati, volante riscaldato e un abitacolo più ricco e meno spartano.

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