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MotoGP, Bezzecchi domina in Argentina, tripletta Ducati. Fuori Bagnaia

Marco Bezzecchi vince sotto alla pioggia dell'Argentina, sul podio della MotoGP salgono anche Zarco e A. Marquez. Fuori "Pecco" Bagnaia, caduto

Marco Bezzecchi
Marco Bezzecchi
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Ai nastri di partenza mancano i nomi illustri di Marc Marquez ed Enea Bastianini, fuori entrambi per infortunio, ma a Thermas de Rìo Hondo non sono mancate le emozioni. I piloti della MotoGP hanno dovuto domare le proprie moto sotto alla pioggia, dalla quale è emerso come un sottomarino Marco Bezzecchi, fenomenale sin dallo start. Il pilota del team VR46 ha guadagnato la leadership fin dallo spegnimento dei semafori senza più lasciarla, anzi, facendo il vuoto dietro a sé, fino alla bandiera a scacchi. "Pecco" Bagnaia è la faccia delusa della giornata, caduto quando si trovava in seconda posizione dopo aver sorpavanzato Alex Marquez. Il pilota della Ducati perde una grande occasione e anche la testa del mondiale, a favore dello stesso "Bez". Sul podio ci vanno proprio Marquez Jr e Zarco, davanti al redivivo Morbidelli.

Marquez dalla pole position

Archiviata la Sprint Race che ha visto Brad Binder, su KTM, culminare una splendida rimonta dalla quindicesima alla prima posizione, stavolta si passa alla gara completa con Alex Marquez che scatta dalla pole position. In prima fila anche Marco Bezzecchi e "Pecco" Bagnaia. Occhi puntati anche su Franco Morbidelli, tornato in spolvero nel sabato argentino. La Ducati sembra comunque la moto da battere anche a Termas de Rìo Hondo, anche se il campione del mondo dovrà misurarsi con la pioggia senza prendersi troppi rischi sulle spalle in una delle piste più scivolose del calendario.

Bezzecchi prova la fuga

La partenza da incubo è sotto un'acqua fitta con Bezzecchi che infila Marquez e si prende il comando della gara, mentra Bagnaia conserva la sua terza posizione. Nel marasma iniziale cade Brad Binder, vincitore del sabato di Sprint Race, in lotta con Vinales e Fernandez, mentre Quartararo scende nelle retrovie per un contatto in mischia con Nakagami. Dopo le prime tornate Bezzecchi prova a fare il vuoto, con Marquez che viene francobollato da Bagnaia e Morbidelli. Il ritmo dei primi dieci piloti è molto elevato, pazzesco per le condizioni in cui versa la pista argentina, flagellata dalla pioggia.

Marco Bezzecchi, leader della corsa, corre con coraggio e mette a referto una sequela di giri veloci, con Marquez, Bagnaia e Morbidelli che lo misurano dalla distanza. Delusione e difficoltà netta per le Aprilia, con Vinales ed Espargaro che navigano nelle retrovie. Bella, invece, la lotta senza esclusione di colpi tra Miller e Martin per l'ottava posizione. A tredici giri dalla fine "Bez" rompe gli indugi e mette tra sé e il primo degli inseguitori più di quattro secondi. Bagnaia, invece, mantiene con prudenza la terza posizione alle spalle di Alex Marquez. Tre Ducati sul podio.

Bezzecchi in testa alla MotoGP

A dieci giri dalla fine si infiamma un duello gomito a gomito tra Bagnaia e Marquez, con l'italiano che si prende la seconda posizione con il coltello tra i denti. Il campione del mondo si è acceso all'improvviso scavalcando il suo avversario con grande classe. Lo spagnolo prova a domare la sua Ducati, ma la precisione e la velocità di "Pecco" sono un'altra cosa. Dall'estasi, però, si passa facilmente alla disperazione: pochi giri dopo quella lotta, Bagnaia chiude troppo lo sterzo e scivola sulla ghiaia. La Ducati numero 1 esce di scena mestamente.

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La caduta di Bagnaia

Sul finale Zarco punta alla terza casella del podio, sfoderando dei giri impressionanti. Il francese mette nel mirino Morbidelli e lo salta come una furia. La rimonta del centauro transalpino non si stoppa e come una fionda guadagna anche la piazza d'onore, fregando l'ottimo Marquez.

Quarto Morbidelli, quinto Martin, sesto Miller che beffa Quartararo.

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