Peugeot da 130 anni sulle strade d'Italia, ma la storia non si ferma

Peugeot da oltre 130 anni fa compagnia agli automobilisti sulle strade d'Italia. La sua ricca storia non si ferma ma decolla con serenità verso il futuro

Peugeot da 130 anni sulle strade d'Italia, ma la storia non si ferma

Chissà che sorpresa è stata quella che hanno vissuto i primi spettatori della Peugeot Type 3, telaio 25, che oltre 130 anni fa ha solcato le strade d'Italia. Lei è stata la prima vettura in assoluto a transitare su quelle vie che prima di allora era un'esclusiva di cavalli, carrozze, carri e velocipedi. Il Leone di Sochaux ha messo, in questo modo, la sua impronta decisa e marcata sulla storia della mobilità, non solo nostrana, ma planetaria. Da allora il mondo è cambiato, da quell'ordine un po' folle e che sapeva di pionieristico da parte del Conte Gaetano Rossi di Schio, Peugeot ha oltrepassato e varcato molte frontiere restando sempre sulla breccia dell'onda. Il brand francese scommette forte sul futuro delle quattro ruote, dove saprà farsi rispettare come da tradizione.

Una fucina di sperimentazioni

Peugeot ha sempre saputo allacciare legami con più settori dell'ingegno umano, cercando una chiave di volta personale e improntata alla sperimentazione. Per questo possiamo scovare progetti e invenzioni con la firma del Leone anche nella moda, nella cucina, nell’utensileria, ma anche nelle due ruote. Certo, l'amore più significativo e importante è legato alle quattro ruote, dove si contano una lunga serie di modelli eccezionali, oltre che un discreto quantitativo di scoperte sensazionali. Non è una casualità che il primissimo modello nella storia a uscire in carrozzeria cabriolet sia stata una Peugeot. Si tratta della 402 Eclipse, che ha permesso agli esseri umani di sedersi al volante di una macchina e di guidarla a cielo scoperto per assaporare i profumi dell'aria e il vento tra i capelli. Più recenti, ma non meno importanti sono: l'introduzione del filtro antiparticolato FAP, così come del primo ibrido Diesel o del rivoluzionario Peugeot i-Cockpit, che da oltre dieci trasmette personalità e dinamicità agli abitacoli delle vetture transalpine.

Nuova Peugeot 408 per continuare a crescere

Guardarsi indietro è importante, ma farlo senza perdersi nei ricordi è fondamentale. Peugeot sa che attingere dalla tradizione è fondamentale, ma questo deve andare a braccetto con uno sguardo focalizzato sul domani. In questa dimensione risiede un progetto di sicuro valore, come la nuova Peugeot 408. Questo veicolo è un mix delle migliori qualità del Leone, espresse con la capacità di dettare le regole per un nuovo segmento di auto. Presentata nello scorso luglio proprio in Italia, visto il grande legame con il Bel Paese, il suo debutto commerciale è previsto nelle prossime settimane. Le aspettative sono elevate, ma la sua essenza non deluderà gli appassionati.

Peugeot i-Cockpit

Peugeot attenta alla mobilità del domani

La transizione energetica è una tappa fondamentale per la mobilità del presente, ma soprattutto del futuro. Nel frattempo la gamma di Peugeot, già in questo 2023, può contare su una batteria ricca e completamente elettrificata: oltre alla tecnologia plug-in HYBRID e 100% elettrica, ci sarà spazio anche per quella HYBRID 48V. Dalla piccola 208 al SUV 2008 con nuova motorizzazione 100% elettrica con 156 CV e 400 km di autonomia alle versioni HYBRID 48V di 3008 e 5008, per passare alla versione 100% elettrica di E-308, anche alla Nuova 508. Nel 2025, poi, ogni modello in gamma avrà la sua versione completamente elettrica, mentre nel 2030 l'intero listino sarà offerto solo in varianti a zero emissioni. Peugeot ha fissato l'obiettivo "Carbon Net Zero" da raggiungere entro il 2038, in questo caso ci sarà massima attenzione nell'utilizzo di materiali conformi alla progettazione e alla fabbricazione dei prodotti finali, mentre verrà posta estrema cura verso l'energia e l’integrazione delle creazioni in un approccio di economia circolare.

Peugeot

L'esplorazione di nuove strade

La presentazione del nuovissimo Peugeot Inception non deve essere visto come un mero esercizio di stile, anzi, rappresenta un manifesto tecnologico su quelle che saranno le auto del prossimo futuro, e non quelle di uno scenario remoto.

Nel frattempo la fabbrica francese ricerca continuamente innovative soluzioni, puntando con forza sulla nuova piattaforma STLA che verrà adottata da molteplici modelli Stellantis. Passato, presente e futuro della mobilità sono legati alla storia del Leone, che prosegue il suo corso cercando di stupire, scioccare e soddisfare milioni di automobilisti in tutto il globo. Bisogna starne certi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica