Xpeng G6 RWD: il SUV cinese che guarda dritto a Tesla

Design da coupé, tecnologia avanzata e un comportamento dinamico positivo. G6 è la risposta di Xpeng alla Tesla Model Y: solida, efficiente e con tanta tecnologia

Xpeng G6 RWD: il SUV cinese che guarda dritto a Tesla

Arriva dalla Cina ma parla la lingua dell’Europa: la Xpeng G6 segna un passo decisivo per il marchio di Guangzhou, intenzionato a conquistare un posto stabile nel segmento dei SUV elettrici di fascia media, oggi dominato da Tesla Model Y e poche altre. Basata sulla piattaforma modulare SEPA 2.0, pensata appositamente per i veicoli elettrici, la G6 punta su tre pilastri: design curato, tecnologia software-centrica e autonomia competitiva. L’obiettivo è chiaro: offrire un prodotto dalla qualità premium ad un prezzo accessibile, dimostrando che l’industria automobilistica cinese non è più solo questione di “value for money”, ma anche di sostanza tecnica e qualità percepita.

Nel nostro test della versione RWD Standard Range (66 kWh), la più accessibile della gamma con 258 CV e trazione posteriore, la G6 ha dimostrato una dinamica di guida convincente e un comfort elevato, anche se non priva di qualche sbavatura. Prezzi a partire da 43.670 euro.

Xpeng G6: la gallery del nuovo SUV elettrico cinese 12

Design e dimensioni

Al primo sguardo, la Xpeng G6 colpisce per le sue linee da SUV coupé, eleganti ma non esasperate. Il profilo è filante, ma la coda risulta a tratti sproporzionata, quasi fin troppo goffa sotto certe angolazioni. Va detto, un approccio sicuramente più europeo che orientale, lontano dagli eccessi stilistici di molte rivali asiatiche, ma non ancora propriamente nei “nostri” canoni.
Il frontale è dominato da una striscia luminosa a LED a tutta larghezza, una firma visiva ormai tipica del marchio, che unisce i sottili fari a matrice e contribuisce a un look futuristico. Anche dietro ritroviamo un coast-to-coast luminoso, soluzione scenografica ma coerente con il linguaggio stilistico della vettura. La G6 misura 4,75 metri di lunghezza, 1,92 di larghezza, 1,65 di altezza e un passo di 2,89 metri, dimensioni che la collocano a metà strada tra Tesla Model Y e Volkswagen ID.5. La forma aerodinamica è supportata da un coefficiente di penetrazione Cx di 0,248, un valore eccellente per un SUV, ottenuto grazie a dettagli come le maniglie a scomparsa, il fondo carenato e i cristalli senza cornice, un vezzo da coupé che ne esalta la raffinatezza. Si apprezzano alcuni dettagli come le fughe omogenee tra i pannelli della carrozzeria, la verniciatura delle sezioni non a vista o la fattura delle guarnizioni: segnali che Xpeng ha investito non solo nella parte tecnica, ma anche nella percezione estetica e qualitativa, elementi fondamentali per competere in Europa. Migliorabile il design dei cerchi in lega da ben 20": anche le carreggiate sono piuttosto "rientrate" rispetto al profilo esterno della vettura. Dettagli che, in Europa, si notano.

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Interni e tecnologia

Se fuori la G6 punta sull’eleganza, dentro sceglie la via del minimalismo funzionale, ispirandosi apertamente alla filosofia Tesla ma arricchendola di sostanza. Il protagonista è il grande display centrale da 14,96 pollici, montato in orizzontale, con una grafica pulita e un’interfaccia fluida basata su un sistema operativo proprietario, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto anche wireless (assenti sulla Model Y). Dietro al volante, un secondo schermo da 10,2 pollici funge da strumentazione digitale, mostrando informazioni essenziali come velocità, autonomia e assistenza alla guida.

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Alcune grafiche e informazioni potrebbero essere migliorate, ma si parte da un ottimo livello. Il volante a due razze orizzontali sorprende per ergonomia (ma fa storcere il naso): i comandi touch capacitivi possono essere configurati per gestire climatizzatore, infotainment e modalità di guida. Al centro, un ampio tunnel ospita due piastre di ricarica wireless a induzione (ventilate), diversi vani portaoggetti e un vano inferiore ben sfruttabile. La piattaforma SEPA 2.0, progettata esclusivamente per veicoli elettrici, ha permesso di ottenere un abitacolo dal fondo piatto e spazioso, senza tunnel centrale. Lo spazio per le gambe è abbondante sia davanti che dietro, e il pavimento basso favorisce una postura comoda anche per i passeggeri posteriori.

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Il bagagliaio offre 571 litri di capacità, che diventano 1.374 abbattendo i sedili posteriori: valori in linea con la categoria e superiori a molte concorrenti dirette. Manca però un frunk anteriore. Ottima la qualità percepita: materiali soft-touch, inserti in pelle sintetica, cuciture precise e un assemblaggio solido. L’ambiente risulta moderno e accogliente, mentre il tetto panoramico in vetro amplifica la luminosità interna. La percezione di tecnologia è continua: dalla gestione vocale avanzata con intelligenza artificiale fino al sistema di riconoscimento facciale che imposta automaticamente posizione di guida, profilo multimediale e preferenze di climatizzazione.

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Prova su strada

Guidare la Xpeng G6 RWD Standard Range significa approcciarsi ad un SUV elettrico dall’anima turistica ma comunque brillante quando serve. Il motore posteriore eroga circa 190 kW (258 CV) con una coppia dichiarata di circa 440 Nm in configurazione a trazione singola. La risposta al pedale dell’acceleratore è fluida e ben modulata: nelle partenze da fermo si avverte un leggero “spintone” elettrico, mai brusco, mentre nella guida quotidiana l’erogazione rimane progressiva e ben gestibile. Allo 0-100 km/h, la G6 Standard Range impiega 6,9 secondi secondo le schede tecniche, confermando che non è spinta all’estremo ma che ha un’anima equilibrata. In termini di comportamento dinamico, l’assetto è piuttosto riuscito: la G6 non mostra quella tendenza al rollio tipica di molti SUV elettrici asiatici, ma si mantiene stabile e composta anche nelle curve più impegnative. Le sospensioni filtrano piuttosto bene le asperità del manto stradale e l’auto trasmette una sensazione di solidità anche su asfalto non perfetto. Nel nostro test drive ci siamo sentiti sicuri durante cambi di direzione anche a velocità elevate, segno che il telaio è ben dimensionato per l’uso stradale. Non raggiunge la raffinatezza e la precisione, ad esempio, di Tesla ma restituisce una migliore rotondità nella gestione delle vibrazioni: Model Y è generalmente più secca e rigida in quasi tutti i contesti, mentre G6 sembra sbilanciarsi leggermente verso un’indole più confortevole e turistica. Non altrettanto brillante è però lo sterzo: a basse velocità la risposta risulta un po’ “leggera”, quasi impalpabile, con poco feedback. Quando si alza il ritmo, o si passa in modalità più “sportiva”, il comportamento migliora e diventa più preciso, ma mai troppo piacevole. In città però risulta comodo e leggero quanto basta. Leggermente “spugnoso” anche il pedale del freno. Si sa, sulle auto con frenata rigenerativa è spesso un tasto dolente, ma si potrebbe fare meglio. La massa non è indifferente (2.100 kg) ma l’auto riesce a mascherarla bene grazie a una taratura attenta del telaio e a una gestione elettronica del motore e dell’assetto che collaborano bene.

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Autonomia e ricarica

La batteria da 66 kWh del modello RWD garantisce fino a 435 km di autonomia WLTP, un valore competitivo considerando la potenza, il peso, le dimensioni e le rivali sul mercato. Un valore non troppo distante da ciò che è realmente percorribile. Infatti, il consumo medio registrato con un utilizzo prevalentemente urbano ed extraurbano è stato di 15,2 kWh/100 km (con picchi medi di 14,1 kWh/100 km), il che porta l’autonomia teorica ad oltre 420 km. In autostrada i consumi chiaramente salgono, riducendo così l’autonomia a circa 300 km. Uno dei punti di forza della G6 è l’architettura a 800 Volt, che consente ricariche ultraveloci fino a 215 kW in corrente continua: in condizioni ottimali, bastano 20 minuti per passare dal 10 all’80%. In corrente alternata la potenza massima è di 11 kW. Inoltre, la gestione termica della batteria è affidata a un sistema intelligente che precondiziona automaticamente gli accumulatori quando si imposta una colonnina rapida come destinazione.

Prezzi e versioni

La Xpeng G6 è disponibile in Italia nelle concessionarie – distribuita da ATFLOW (Gruppo Autotorino) con tre varianti:

  • Standard Range RWD – 255 CV, 66 kWh, 435 km WLTP – da 43.670 €
  • Long Range RWD – 280 CV, 87,5 kWh, 570 km WLTP – da 51.970 €
  • AWD Performance – 470 CV, 87,5 kWh, 550 km WLTP – da 56.970 €

La dotazione di serie è completa: fari full LED, sedili anteriori riscaldabili e regolabili elettricamente, tetto panoramico, climatizzatore bizona, infotainment da 14,96", connettività completa e sistemi di assistenza alla guida di livello avanzato.

Non le manca davvero nulla per competere alla pari con la regina indiscussa del segmento. La differenza di prezzo rispetto a Model Y è di circa 2.000 euro sulla RWD base, mentre sulla versione Performance il delta di prezzo con Model Y arriva a circa 5 mila euro.

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