Artes 4.0: 15 milioni di euro a disposizione delle aziende italiane per l'innovazione tecnologica

Evento del centro di competenza, presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, per parlare alle aziende delle opportunità nel campo delle innovazioni tecnologiche e digitali

Artes 4.0: 15 milioni di euro a disposizione delle aziende italiane per l'innovazione tecnologica
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Il 10 ottobre, si è tenuto l’evento "Servizi e finanziamenti alle imprese per l’alta tecnologia e l’innovazione" organizzato da Artes 4.0, centro di competenza autorizzato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Ad intervenire sono stati il rettore dell'Università , Eugenio Guglielmelli, e l ’amministratore delegato nonché direttore generale, Andrea Rossi. La relatrice principale è stata Francesca Tonini, direttrice esecutiva di Artes 4.0 che ha esposto le peculiarità dell’ambizioso progetto a disposizione delle aziende. Non è mancato neanche l’intervento del sottosegretario al Lavoro e alle Politiche Sociali, Claudio Durigon.

Artes 4.0

Con i suoi 116 soci, Artes 4.0 è uno dei centri di riferimento per l’innovazione digitale in Italia. La mission del centro di competenza è quella di dare supporto alle aziende mediante l’erogazione di servizi ad alto valore tecnologico per rendere le imprese sempre più protagoniste del cambiamento tramite il lavoro sinergico con il mondo della ricerca. Artes 4.0 si è fatto promotore dell'evento romano per dare la possibilità alle aziende del Bel Paese di conoscere le opportunità migliori per raggiungere gli obiettivi di innovazione e digitalizzazione individuati dal Piano Nazionale Industria 4.0 al fine di sviluppare nuove tecnologie digitali e strumenti di robotica avanzata. Tali opportunità possono essere colte dalle imprese mediante lo stanziamento di milioni di risorse grazie, soprattutto, a fondi Pnrr e al programma DIGITAL Europe che si fonda sul lavoro sinergico tra università, grandi aziende e PMI. Artes 4.0 è presente in sette regioni con 13 sedi che si possono definire dei portali di accesso per le imprese che, mediante le piattaforme Test Before Invest, possono effettuare la verifica di nuovi prodotti e gli audit tecnici. Lo scopo è anche quello di far entrare in contatto le piccole e grandi imprese per una collaborazione sempre più stretta.

Gli interventi

Ad aprire la conferenza è stato il Rettore dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, Eugenio Guglielmelli, poi seguito dall ’amministratore delegato e direttore generale, Andrea Rossi. Dopo i saluti dei padroni di casa, ha preso la parola Francesca Tonini che ha esposto il portfolio di servizi e di risorse finanziarie di cui possono fruire le aziende per diventare protagoniste del processo di innovazione e digitalizzazione. Tomini ha dichiarato: “Il Centro di Competenza è come un negozio in cui un’azienda può acquistare ciò che le serve per innovare, ma grazie alle risorse del Pnrr e della Commissione Europea questi acquisti possono essere a costo zero”. La Dott.ssa Tonini ha aggiunto che il centro offre servizi come l’accesso a una dotazione di 12.850.000 euro mediante tre linee di finanziamento attivate dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Nel prosieguo del suo intervento, Francesca Tonini ha specificato che il centro è in grado di indire bandi, cinque dal 2019 ad oggi, e di gestirne anche altri proposti da enti pubblici e privati: “Il nostro quarto bando per lo sviluppo di innovazioni, ad esempio, è stato lanciato su input di uno dei nostri Soci fondatori, INAIL, che ha messo a disposizione 2 milioni di euro con i quali sono stati finanziati 17 progetti sul tema Salute e Sicurezza sul Lavoro”.

Il sottosegretario al Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon, si è detto molto soddisfatto della qualità dei servizi erogati da Artes 4.0 e del suo ruolo preminente nel contesto delle nuove frontiere tecnologiche, definendo il centro “un faro di innovazione per il nostro Paese”, auspicando un dialogo fruttuoso nel mondo imprenditoriale per cogliere le maggiori sfide e le grandi opportunità.

Oltre ai 12.850.000 euro erogati dal Ministero, Artes 4.0 mette a disposizione 1 milione di euro per la partecipazione a due case delle Tecnologie Emergenti finanziate sempre con fondi Mimit e un 1.300.000 euro finanziati per il 50% con fondi Pnrr e per l'altro 50% con il programma DIGITAL Europe. Il centro offre, complessivamente, oltre 15 milioni di euro per un periodo di tre anni a cui le PMI potranno accedere per poter contribuire alla crescita del Paese allargando le maglie della digitalizzazione, dell’automazione e della connettività.

In conclusione del suo intervento, Tonini si è soffermata sul concetto di innovazione tecnologica e su cosa comporta: “Fare innovazione tecnologia significa sì utilizzare le nuove tecnologie, ma ancor di più significa ripensare e semplificare il processo produttivo,

erogare nuovi beni e servizi volti al miglioramento della vita degli utenti e ridisegnare, in una logica di apertura al cambiamento, i modelli che governano il business e l’organizzazione delle imprese e del lavoro”.

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