Bf International (gruppo bf) alla COP30 presenta le BFuture Farm all’evento: “The future of farming: climate-smart and inclusive examples from Italy and Africa”

Giovedì 13 novembre alle ore 11:30 presso il Padiglione Italia nella Blue Zone BF International presenterà il progetto BFuture Farm, un modello agricolo innovativo che coniuga sostenibilità e produttività

Bf International (gruppo bf) alla COP30 presenta le BFuture Farm all’evento: “The future of farming: climate-smart and inclusive examples from Italy and Africa”
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BF International (BFI) – società ad alto contenuto tecnologico che fa capo a BF Spa, il più importante Gruppo agroindustriale italiano quotato in borsa – partecipa alla COP30, il più grande evento globale per le discussioni e i negoziati sui cambiamenti climatici, organizzato dalle Nazioni Unite, in programma a Belém (Parà, Brasile) dal 10 al 20 novembre 2025.

Nello specifico, il 13 novembre alle ore 11:30, al Padiglione Italia nella Blue Zone, si terrà l’evento “The Future of Farming: Climate-Smart and Inclusive examples from Italy and Africa”, durante il quale BF International insieme alla sua società AESA – leader globale nella consulenza per lo sviluppo sostenibile in ambito agricolo, rurale e socioeconomico e nella resilienza al cambiamento climatico – presenteranno il progetto BFuture Farm. Prevista la partecipazione di rappresentanti dell’Unione Africana, della Banca Africana per lo Sviluppo (AfDB), del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Italiana e delegati dei paesi africani coinvolti nel progetto di BFI.

L’intervento vede come oggetto principale il progetto BFuture Farm realizzato da BFI a livello internazionale: un modello di azienda agricola che si avvale del know-how della rete delle società di BF Spa, capace di garantire produzioni agricole dedicate al food attraverso l’equilibrio tra produttività, sostenibilità ambientale, resilienza al cambiamento climatico e sviluppo socioeconomico delle comunità e dei territori nei quali BFI opera, e così facendo salvaguardare la terra. Nello specifico, il progetto è stato lanciato ad oggi in Ghana, Senegal e Repubblica del Congo nella cornice del Piano Mattei per l’Africa del Governo italiano, e in particolare nel piano di Azione per il Rafforzamento degli Ecosistemi Agro-alimentari in Africa (AREA) – co-finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), con CIHEAM Bari come knowledge partner ed ente esecutore della componente pubblica, e da BFI come parte privata. A livello globale BFI gestisce direttamente circa 400.000 ettari in 19 Paesi e grazie alla controllata AESA e ai servizi offerti, è presente in più di 120 Paesi.

“La partecipazione alla COP30 testimonia l’impegno del Gruppo BF nel voler essere parte attiva nei principali dibattiti internazionali sul cambiamento climatico, portando il proprio contributo di esperienza, innovazione e competenze con l’obiettivo di promuovere nel

mondo un’agricoltura sostenibile e resiliente, capace di generare valore per le comunità locali e i territori” – ha dichiarato Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di BF International e Presidente Esecutivo di BF Spa.

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