Quattro giornate di formazione alla Fiera di Modena hanno coinvolto 350 dipendenti dello stabilimento CNH, chiamati a partecipare a un percorso incentrato su sicurezza, inclusione, lavoro di squadra e senso di appartenenza. A portare la loro testimonianza sono stati l’alpinista Marco Confortola, la campionessa di atletica Fiona May, il cestista azzurro Matteo Soragna e l’ex fuoriclasse della pallavolo Andrea Zorzi: esperienze diverse, accomunate dall’attenzione alle persone, ai valori condivisi e alla costruzione di una cultura aziendale solida.
"Queste giornate rappresentano un investimento sulle nostre persone, che insieme alla tecnologia sono il nostro principale asset. Dobbiamo rafforzare le radici del plant di Modena, che nel 2028 festeggerà i cento anni, per affrontare il futuro con un senso di appartenenza e uno spirito di squadra sempre più forti. È così che possiamo garantire crescita e prospettive", ha spiegato Matteo Barsotti, responsabile Risorse umane di CNH Italia.
Sull’iniziativa è intervenuta anche Cristina Cofacci, responsabile delle Relazioni industriali CNH EMEA, sottolineando come l’esperienza, avviata in forma pilota proprio nello stabilimento modenese, "un’eccellenza tra i plant europei del gruppo", sia stata progettata insieme ai
rappresentanti dei lavoratori. "Le organizzazioni sindacali sono una risorsa fondamentale per i progetti su sicurezza e salute e, in una fase di grandi sfide, rappresentano un valore aggiunto anche nel dialogo sociale", ha concluso.