
Il futuro della mobilità ferroviaria italiana prende forma a Milano, sotto i riflettori di Expoferroviaria 2025. Qui, Ferrovie Appulo Lucane ha presentato il primo convoglio a scartamento ridotto alimentato esclusivamente a batteria, realizzato dalla svizzera Stadler. Un progetto ambizioso, battezzato Treen, che entro la fine del 2026 porterà sette nuovi treni a viaggiare lungo la tratta Altamura–Matera, ridisegnando i confini della mobilità sostenibile nel Sud Italia.
L'investimento
L’investimento complessivo ammonta a 63 milioni di euro, sostenuti in parte dal Pnrr, dal Fondo complementare e dal PON-PAC. Non si tratta solo di un’operazione tecnologica, ma di una scelta strategica: secondo le stime, i nuovi convogli consentiranno un risparmio annuo di oltre 1.300 tonnellate di CO2, l’equivalente di circa 650 voli intercontinentali da Zurigo alla Thailandia. Numeri che spiegano la portata di un intervento che unisce infrastrutture, economia e ambiente.
L'importanza dell'iniziativa
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha sottolineato la valenza politica ed economica dell’iniziativa: “In Italia finanziamo chi guarda davvero avanti, creiamo lavoro e ricchezza con giusti investimenti. Il treno Altamura–Matera è il vero green: meno emissioni, più occupazione e più futuro”.
Il lato tecnico
Dal lato tecnico, il progetto porta la firma della sinergia tra Ministero, Regione Basilicata, Comune di Matera e la stessa FAL. “Lo abbiamo pensato due anni fa ed ora è realtà, rispettando i tempi e gli impegni assunti”, ha spiegato Stefano Di Bello, direttore generale di Ferrovie Appulo Lucane. Un percorso che si completerà entro il 2026, con l’arrivo dei convogli e l’allestimento delle due stazioni di ricarica ad Altamura e Matera Sud, mentre serviranno 18 mesi di test prima della messa in esercizio.
La modernizzazione strategica
Per la Regione Basilicata, l’iniziativa è un passo di modernizzazione strategica: “La presentazione del primo treno a batteria rappresenta una tappa significativa nel percorso di decarbonizzazione – ha dichiarato il vicepresidente e assessore Pasquale Pepe – Non più solo buone intenzioni, ma azioni concrete per una mobilità sicura ed efficiente al servizio del territorio”.
Scartamento ridotto a batteria
Soddisfazione anche da parte di Stadler, che con questo progetto porta in Europa il primo elettrotreno a scartamento ridotto totalmente a batteria. “Un cento per cento green che cambierà il futuro della mobilità sostenibile in Basilicata e oltre”, ha sottolineato Maurizio Oberti, direttore vendite Italia dell’azienda.
Particolare attenzione ai passeggeri
Il treno non guarda soltanto all’ambiente, ma anche ai passeggeri.
Interni luminosi, sedili rivestiti con materiali riciclati, illuminazione a LED, spazi dedicati alle e-bike, accesso facilitato per persone con mobilità ridotta e finestrini panoramici: ogni dettaglio è pensato per coniugare comfort ed efficienza energetica.