
Il colosso statale cinese Faw, lo stesso che tempo fa aveva puntato i riflettori sull'italiana Iveco, poi ceduta da Exor al gruppo indiano Tata Motors, guarderebbe ora all'acquisizione del 10% di Leapmotor, la startup di Hangzhou (provincia di Zhejinang) che produce vetture elettriche, nata solo 10 anni fa e legata da una joint venture con Stellantis. Vista la crescente attenzione dei mercati e l'andamento del business del socio cinese, l'operazione si può considerare una delle poche decisioni azzeccate da parte dell'ex ad Carlos Tavares. L'azionariato, a livello globale, vede Stellantis in possesso del 21% della società per un valore di circa 1,5 miliardi.
Nello stesso tempo, si è dato vita a una joint venture (Leapmotor International) di cui il gruppo, ora affidato ad Antonio Filosa, detiene il 51%, gestendo così tutto il business al di fuori della Cina. Ecco perché, stando così le cose, i rapporti tra Faw e Leapmotor, una volta confermato il tutto, riguarderanno solo le attività entro la Grande Muraglia. Solo 5 mesi fa Faw e Leapmotor, creatura dell'ingegnere elettronico cinese Zhu Jiangming, avevano siglato una lettera d'intenti per una cooperazione mirata a sviluppare veicoli Nev, cioè a nuova energia (elettrici e ibridi plug-in), con i relativi componenti, oltre a investire su tutta la catena produttiva.
Leapmotor è considerata tra le startup più importanti della Cina grazie al posizionamento low cost della gamma e l'attività a 360 gradi: progettazione, ricerca, sviluppo e produzione di auto elettriche intelligenti; soluzioni per la guida autonoma; alimentazioni a batteria; soluzioni per veicoli connessi basate su cloud. La percentuale di componenti sviluppati e prodotti autonomamente attualmente rappresenta il 70% del costo totale del veicolo.
Tre, per ora, i modelli Leapmotor presenti sul mercato europeo: la piccola T03 e il Suv B10, entrambi elettrici, e l'altro Suv C10 con alimentazione anche ibrida plug-in. Al prossimo Salone dell'auto, a Monaco di Baviera (9-12 settembre), debutterà la berlina a batteria C05. Nel primo semestre 2025, Leapmotor ha piazzato sul mercato europeo oltre 8.300 vetture con la compatta T03, in testa alla domanda di vetture elettriche in Italia, prima nelle preferenze.
Nello stesso periodo del 2024 le immatricolazioni erano state 163.Tra mercato interno e altri Paesi, in luglio la società ha segnato una crescita delle consegne pari al 126%, superando le 50mila unità.
Inoltre,+174% il fatturato (3 miliardi di euro) e primo utile netto semestrale positivo (3,75 milioni). Premiati anche gli investitori: in un anno il valore del titolo è salito di oltre il 200%, con ulteriori spazi di crescita secondo gli analisti.