Classe 1994, Nicolas Magnoli è fondatore e volto del brand King del Relax, progetto nato dall’esperienza di famiglia nel settore dell’arredamento (oltre 50 anni di attività) e sviluppato in chiave contemporanea per il mercato degli imbottiti: materassi, divani e letti artigianali. Ha studiato giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, per poi decidere di seguire la sua vocazione imprenditoriale. Con il suo marchio, Magnoli ha introdotto nel comparto dell’arredo una comunicazione inedita e diretta, diventando il primo personal brand italiano dedicato al relax e al comfort.
Com’è nato il progetto King del Relax?
“King del Relax nasce con l’obiettivo di creare un vero punto di riferimento nel settore degli imbottiti – quindi tutto ciò che riguarda il relax: materassi, divani e letti. Sul mercato, fino ad oggi, mancava qualcuno che mettesse la propria faccia in questo ambito. Io ho voluto colmare questo vuoto, posizionandomi come esperto riconoscibile, vicino ai clienti e presente nel processo produttivo. Dietro il marchio ci sono io, Nicolas, che seguo in prima persona la progettazione e la produzione dei nostri prodotti, oltre al rapporto diretto con il cliente: spesso realizzo video con chi ha acquistato, mostro il “dietro le quinte” della lavorazione e raccolgo le loro testimonianze.”
Quali sono gli elementi che rendono unici i vostri prodotti?
“Prima di tutto, la qualità: tutti i nostri prodotti sono 100% Made in Italy, con una forte radice in Brianza, che è la patria dell’arredamento. Collaboriamo solo con laboratori italiani e seguiamo da vicino l’intera filiera, mostrando tutto in modo trasparente anche sui nostri canali. In secondo luogo, offriamo un rapporto qualità-prezzo competitivo, difficile da trovare per prodotti artigianali di questo livello. E poi c’è la personalizzazione: realizziamo divani e materassi su misura, con misure e rivestimenti adattabili alle esigenze del cliente. È una manifattura artigianale vera e propria, ma con volumi industriali.”
Ci sono innovazioni tecnologiche particolari nei materiali?
Sì. Sui divani utilizziamo tessuti di ultimissima generazione, antimacchia e super lavabili.
Nei materassi abbiamo introdotto un nuovo rivestimento chiamato Thermosensitive, che adatta la temperatura in base al calore corporeo, garantendo il comfort ideale sia d’estate che d’inverno. Inoltre, molti dei nostri materassi sono presidi medici certificati, quindi riconosciuti dal Ministero della Salute, con caratteristiche ortopediche ed ergonomiche.
Hai una presenza molto forte sui social: qual è stata la chiave del vostro successo digitale?
“Credo che la differenza l’abbia fatta la trasparenza. Mostriamo il nostro lavoro reale, giorno dopo giorno, dalla produzione al montaggio. I clienti apprezzano vedere ciò che accade dietro le quinte: sanno chi siamo, come lavoriamo e cosa acquistano. In questo modo abbiamo costruito fiducia autentica, e i social sono diventati non solo uno strumento di comunicazione ma anche di vendita.”
Quali sono i prossimi progetti?
“Stiamo per aprire uno dei più grandi centri dedicati all’imbottito in Italia, oltre 3.500 metri quadrati, che raccoglierà l’intera nostra collezione di divani, letti e materassi. È un passo importante verso una presenza fisica più ampia: abbiamo un piano industriale che prevede 20 punti vendita in 5 anni su tutto il territorio nazionale, con le prime aperture a Settimo Milanese e Novate Milanese. Per ora ci concentriamo sull’Italia: crediamo nel nostro Paese, poi, in futuro, si vedrà.”
Avete scelto una comunicazione molto diversa da quella dei grandi marchi del settore.
“Sì, direi che un pizzico di follia ci vuole. Abbiamo deciso di rompere gli schemi con un linguaggio visivo colorato, pop, riconoscibile: i nostri store avranno tonalità arancioni, blu, viola. È un modo per dire che anche nel mondo dell’arredamento si può innovare, essere freschi, autentici e divertenti.”
C’è un messaggio che vuoi lanciare ai giovani imprenditori?
“Assolutamente sì. Io lavoro sette giorni su sette, e credo che la costanza sia la chiave del successo. C’è un detto che mi rappresenta: “È meglio avere una costanza straordinaria che una capacità straordinaria con una costanza ordinaria.” E aggiungo anche una frase che mi accompagna sempre, coniata da Steve Jobs: “Stay hungry, stay foolish.” Siate affamati, siate folli, non accontentatevi mai. Cercate sempre di creare qualcosa di nuovo, anche quando sembra che tutto sia già stato fatto.”
Un’ultima nota:
come gestite il vostro team di lavoro?“Tutti i nostri dipendenti sono assunti a tempo indeterminato. Personalmente cerco sempre di dare opportunità ai giovani, perché credo che siano il motore dell’innovazione.”