Musk e il taglio costi: bloccato pagamento affitti delle sedi Twitter

Le rivelazioni del New York Times. Il patron di Tesla avrebbe bloccato il pagamento delle sedi Twitter, inclusa la centrale di San Francisco. E ci sarebbero anche altri tagli in vista

Musk e il taglio costi: bloccato pagamento affitti delle sedi Twitter

Ancora bufera su Elon Musk, finito nuovamente al centro delle polemiche dopo la recente notizia rilasciata dal New York Times. Secondo il quotidiano statunitense il patron di Tesla avrebbe deciso di non pagare l'affitto per il quartier generale di Twitter a San Francisco oltre che per le altre sedi disseminate sul globo. Non solo. Sempre secondo il Nyt, Musk avrebbe anche dato disposizioni di non pagare le indennità accordate al personale licenziato.

Obiettivo: rientrare nelle spese

Si tratterebbe dell'ultima trovata per cercare di rientrare nella famosa cifra di 44 miliardi di dollari, sborsata per acquisire il social con l'uccellino blu. E non tutto sino ad ora, insistono dal Nyt, sarebbe andato come Musk sperava. In quest'ultimo periodo molte celebrità hanno abbandonato la piattaforma, così come diverse aziende, da General Mills a Volkswagen e Audi, fino al colosso farmaceutico Pfizer. Investitori che se ne sono andati sbattendo la porta.

Ecco allora che, dopo la scelta di vendere all'asta alcuni oggetti provenienti direttamente dal cuore della società, Elon Musk avrebbe addirittura deciso di non pagare l'affitto delle sedi societarie. Non sarebbe stato saldato neppure il conto di 197.725 dollari relativo alle spese aeree private effettuate proprio durante la settimana in cui il proprietario di Tesla ha acquistato il social network.

Lo scopo delle azioni di Musk, azzardano dal Nyt, sarebbe quello di rinegoziare i contratti. Quanto al non pagamento delle liquidazioni, lo scopo sarebbe di sfidare gli ex dipendenti del social a fargli causa. Fonti del New York Times avrebbero inoltre dichiarato che fra le prossime mosse ci sarà anche quella di non pagare i fornitori.

Sospeso l'account ElonJet

Arriva oggi la notizia della chiusura dell'account Twitter "ElonJet", che mostrava in tempo reale tutti gli spostamenti compiuti del jet privato di Elon Musk.

La pagina era divenuta popolare in breve tempo (mezzo milione di follower) e da oggi

appare come inaccessibile. Jack Sweeney, il creatore del canale che si definisce un fan di Musk, aveva creato la pagina @ElonJet nell'ormai lontano 2020. Per questioni di sicurezza l'account è stato sospeso.

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