L'impresa eccezionale

Swaggy, la start up italiana per gestire le criptovalute

Sono 14 milioni gli italiani che si sono avvicinati al settore delle criptovalute. Ecco la start-up italiana che rivoluziona il mondo della moneta virtuale rendendolo a portata di tutti

Giovanni Lionetti, ceo Swag
Giovanni Lionetti, ceo Swag
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Criptovalute alla portata di tutti. E' questa la missione di Swaggy, la start-up italiana che ha come obiettivo quelllo di semplificare e personalizzare i processi di investimento in moneta digitale. La piattaforma infatti consentirà alle persone di avere un approccio più semplice e immediato nella gestione delle valute digitali. "Un mondo interessante, ma spesso l’orizzonte di azione è molto ristretto", ha spiegato Giovanni Lionetti, Ceo di Swag. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Il progetto

Gli italiani che hanno acquistato, o hanno intenzione di farlo, criptovalute e token sono 14 milioni. “Una cifra che potrebbe sembrare interessante. Ma purtroppo spesso si tratta di azioni episodiche e dall'orizzonte molto ristretto", ha commentato Lionetti, "tutta colpa della scarsa accessibilità a questo mondo che, fino a poco tempo fa, era di esclusivo appannaggio dei cosiddetti nerd. Ora qualcosa sta cambiando, grazie alla tecnologia e all'intelligenza artificiale che si sposano bene con il settore finanziario”. Swaggy ha l’obiettivo di consentire una gestione facile del proprio “wallet”. Gli utenti potranno acquistare ed estrarre bitcoin dalla Blockchain con l’aiuto della tecnologia. Come spiega Lionetti, il nome della start-up riprende il concetto di “Swag”, che, nello slang della Generazione Zeta, indica qualcosa di fresco e di tendenza e facile. Infatti, i wallet attraverso l’app sono facilmente fruibili. Con pochi click e molta semplicità, è possibile effettuare tutte le operazioni che si vogliono eseguire: acquisti, vendite, accrediti sul proprio conto corrente.

Il mondo dei mining

"Il sistema consente di accedere anche al mondo del mining", continua Lionetti, "grazie alle diecimila macchine attive in Asia Centrale ed al progetto di espansione della start-up, sarà possibile estrarre bitcoin in maniera sicura e trasparente. Costi e risultati saranno a disposizione in anticipo per gli utenti che potranno programmare i profitti", il ceo di Swag prosegue: “Se dunque i wallet rappresentano lo strumento di approccio a questo mondo, il mining è un plus molto vantaggioso. In poco tempo, abbiamo, con questa formula vincente, attratto l'attenzione di 40mila utenti, tutti attivi e interessanti al settore”.

L’intelligenza artificiale alla base del software

I mining, che consentono l’estrazione di dati, attraggono per la prospettiva di guadagno. Viene spontaneo chiedersi se sia necessario essere esperti della materia per avere un guadagno e quali siano le tempistiche per raggiungere dei risultati concreti. Lionetti spiega: “Non bisogna rimanere ore attaccati all'app e soprattutto non occorre avere conoscenze più o meno approfondite. L'intelligenza artificiale, in questo caso, ci viene incontro. L'utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi strumenti ci hanno permesso di sviluppare un software che aiuta nelle scelte, suggerendo le migliori possibilità da sfruttare con il proprio deposito in criptovaluta. Una rivoluzione copernicana". Yupa, così è stato denominato il software, capisce l’inclinazione del cliente, tramite l’utilizzo di questionari. Verrà poi costruito il profilo con delle specifiche proposte d’acquisto. Il tutto è in continuo aggiornamento. "Ma non finisce qui. Yupa - conclude Lionetti- sempre ragionando sul profilo di rischio che emerge, può suggerire di riallocare le proprie risorse chiudendo o modificando un ordine precedente.

Anche in questo caso basta un semplice click e il gioco è fatto".

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