Cronaca locale

Baby gang, nuova sfida: rubare tombini in strada

Sparite le coperture in ghisa, allarme dei residenti «Abbiamo segnalato ai vigili, nessuno interviene»

Baby gang, nuova sfida: rubare tombini in strada

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Se ne sono accorti negli ultimi giorni in zona Corvetto, ma pare che il «giochino» sia diffuso anche in altre zone periferiche della città. D'un tratto, dalla sera alla mattina, spariscono i tombini. E appaiono i buchi, grossi, pericolosi, invisibili, insidiose minacce per pedoni (perché si trovano anche sui marciapiedi) e per le auto già alle prese con una città gruviera per la pioggia. L'allarme arriva dal Corvetto, quelle che vedete nelle foto qui sopra sono le ultime due segnalazioni arrivate dai cittadini: una si trova in via Scheiwiller, l'altra in viale Lucania. Nella prima, sono stati proprio gli abitanti della zona a mettere tutto intorno al tombino scoperchiato il nastro bianco e rosso per avvisare del pericolo, così come qualcuno nell'altra ha sistemato una bottiglietta di plastica. A raccogliere l'Sos, Pietro Giorgio Celestino, ex assessore alla Sicurezza del Municipio 4, attualmente il primo dei non eletti in Consiglio comunale per Fratelli d'Italia. «Dicono che i responsabili siano alcune baby gang che per gioco, hanno riproposto a Milano una sfida già vista sui social». I «cattivi maestri digitali» hanno colpito ancora. Ed effettivamente di bande, ladri e gang del tombino sono piene le cronache in tutto lo Stivale.

In zona hanno fatto il più classico dei «2 più 2»: da tempo come racconta Celestino, in zona Corvetto ci sono parecchie segnalazioni di auto danneggiate «anche se poi non si trovano segni di effrazione e di furto ma solo come atti vandalici». A spregio, insomma. Ecco perché chi abita nel quartiere s'è fatto l'idea che siano dei vandali ad aver trovato quest'ultimo «divertimento». «Gli stessi che spaccano i vetri delle auto posteggiate al Corvetto», spiega. Probabilmente proprio anche con quei grossi cubotti di ghisa, alcuni anche di 25x25 centimetri che una volta divelti, per vandalismo o solo per scherzo di pessimo gusto, lasciano un bel buco.

Ovviamente la sollecitazione al Comune d Milano è già partita. Ma per ora senza alcun risultato. «Abbiamo segnalato alla polizia locale in questi giorni i due tombini colpiti, ma per ora non è intervenuto nessuno - prosegue Celestino - Prima interveniva subito il Nucleo di Intervento Rapido della Polizia Locale, ma questa volta non si è mosso ancora nessuno». A tal punto che si sono mossi i cittadini stessi preoccupati delle possibili conseguenze per chi si trova a passare. Il buco in via Scheiwiller, tra l'altro, si trova proprio davanti al supermercato, un luogo insomma di gran via vai, tanto che sarebbe già stato interessato anche il direttore del negozio. «Al Corvetto ci sono continuamente episodi di aggressioni agli anziani, anche davanti alle farmacie, con sputi, parolacce, insomma è ancora una situazione un po' complessa».

Ora il «gioco» dell'ultima sfida social che diventa l'ultimo capitolo di una triste realtà.

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