Hanno fatto il giro del mondo sulle orme di Arturo Toscanini, licona della direzione dorchestra. Gennaio negli Usa, estate in Sud America, e fra i due blocchi dOltreoceano, una serie di tappe europee più quella speciale di novembre a Gerusalemme. Valigie in mano per un anno e ora il punto a capo (la stagione agli Arcimboldi li renderà più stanziali) posto dal concerto di oggi ore 15, nella basilica di SantAmbrogio con il Requiem di Verdi. Stiamo parlando dei giovani professori della Symphonica Toscanini, lorchestra nata nella primavera 2006 dopo il divorzio con lomonima Fondazione di Parma e che ha immolato lintero anno allartista scomparso proprio mezzo secolo fa, loperazione aveva nome Sulle orme di Toscanini. Sinfonia dellaria. Unimpresa capitanata da Lorin Maazel, il musicista franco-americano che undicenne folgorò Toscanini strappandogli lodi, dunque un altro genere dimpresa. «Alla fine del concerto alla testa della Nbc, il maestro mi posò la mano sulla testa dicendomi: Dio ti benedica. Era un gesto molto paterno e dolce», racconta Maazel. Un gesto beneaugurate considerata la carriera doro - anche da un punto di vista dei cachet - di Maazel, impagabile bulimico della professione, capace di infilare cinque performance, una dietro laltra, nellarco di dieci giorni: in Paesi diversi e con compagini differenti. A conferma, basta scorrere lagenda di questi giorni: oggi concerto in SantAmbrogio, ieri Don Carlo al teatro di Valencia e domani tappa con la Symphonica ad Assisi, quindi rientro in Spagna. Non male per un decano della bacchetta classe 1930, tecnica impeccabile e orecchio infallibile, il direttore più dotato fra i viventi ci confermano pure quanti hanno lavorato con lui. Certo, geniale e quindi soggetto agli slanci e alle cadute di chi prova quasi noia per tanto dono. Direttore a vita della Symphonica, nel 2008 Maazel porterà in fondo lultimo anno di collaborazione stabile con la New York Philharmonic Orchestra mentre continua il lavoro con i complessi del Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia.
Sessantanni sulla cresta dellonda, con quel suo sguardo sornione che per undici volte (un record) ha accompagnato lavvio del nuovo anno, in tv, alla testa della Filarmonica di Vienna. Da marzo, quando la Symphonica migrerà agli Arcimboldi, sarà spesso a Milano per il ciclo delle Sinfonie di Beethoven.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.