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Contratto bancari, ecco come cambia con l’accordo

L’aumento in busta paga scatta dal mese di dicembre. È in corso la trattativa sugli arretrati

Contratto bancari, ecco come cambia con l’accordo

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Novità per i contratti dei bancari. È stato raggiunto un punto di incontro per il rinnovo dell'accordo lavorativo di 270 mila dipendneti del settore ma sarà necessario chiudere l’accordo entro venerdì 24 novembre, si tratta della data in cui dovrà essere versata la prima parte di incrementi all’interno della busta paga di dicembre. Ecco tutti gli aggiornamenti.

La riunione tecnica

Oggi, 22 novembre 2023, è stata organizzata una riunione tecnica tra i rappresentati dell’Associazione Bancaria Italiana e Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. L’obiettivo è quello di definire i termini del contratto collettivo nazionale di lavoro. Il primo incontro è iniziato alle ore 11 mentre in un secondo confronto che si sta svolgendo in queste ore, prevede una riunione plenaria con tutto il Comitato sindacale Abi e le segreterie nazionali dei sindacati al completo. È necessario individuare una convergenza sulla parte normativa.

La proposta

In merito all’ultima proposta riferita alla parte economica questa è stata accolta positivamente dalle banche presenti alla riunione del Casl, il Comitato per gli Affari Sindacali e del Lavoro. La presidente Ilaria Dalla Riva ha ottenuto l’approvazione anche da Intesa Sanpaolo. Attualmente bisogna ancora discutere il modo in cui definire l’orario di lavoro, la durata del contratto triennale, la mobilità, i trasferimenti, le specifiche su nuove tecnologie e banca digitale, l’utilizzo del Fondo per l’occupazione, i lavoratori nel cda delle banche, l’intercambiabilità dei quadri direttivi, il ripristino pieno della base di calcolo del tfr, la formazione, le malattie e la maternità.

La riduzione dell’orario

Una richiesta da parte dei sindacati riguarda l’aumento mensile medio che dev’essere distribuito su diverse tranche, la cifra ammonta a 435 eur oltre ad altri 250 euro per la tredicesima, e 1.250 euro di arretrati che verranno corrisposti sempre a fine anno. In totale, quindi, al livello medio di riferimento 1.750 euro in più in dicembre. Le parti sono ancora al lavoro per le limature finali e la firma dell’accordo è attesa per domani 23 novembre. L’obiettivo è quello di raggiungere l’accordo entro venerdì per far sì che il versamento dell’aumento rientri nel mese di dicembre. È stata poi richiesta una riduzione dell’orario di lavoro di due ore e trenta minuti per la settimana, ricordiamo che i bancari lavorano 37 ore e mezzo. La controproposta riguarderebbe una riduzione dell’orario lavoratori di mezz’ora alla settimana, questo consentirebbe di impattare il meno possibile sui flussi lavorativi.

Gli spostamenti e gli arretrati

In questo contesto si è discusso anche dei chilometri per gli spostamenti. Le banche chiedono di aumentare da 50 a 70 chilometri ma il compromesso potrebbe essere trovato a 60. Inoltre il limite d’età che se superato il dipendente non può essere spostato o trasferito potrebbe essere definito a 55 anni. Infine in merito agli arretrati le parti stanno ancora cercando di trovare un accordo. Alcune indiscrezioni affermano che i pagamenti potrebbero considerare dal mese di luglio 2023.

Giovedì 23 novembre potrebbe essere la data in cui verrà firmata la trattativa.

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