«Minaccia di alterare profondamente il territorio dell'area costiera di Marinella, con un aumento delle volumetrie che raddoppia quelle previste inizialmente dal Puc di Sarzana». È la motivazione in base alla quale la Goletta Verde di Legambiente, che rimarrà sulla costa spezzina fino a domani, ha assegnato ieri mattina una delle sue bandiere nere «dei pirati» alla società Marinella S.p.A, promotrice di un progetto di riqualificazione che comprende fra l'altro un porticciolo con 800 posti barca, strutture ricettive, stabilimenti balneari e una darsena di quasi 800mila metri cubi.
La bandiera è stata piantata nella sabbia, presso la spiaggia libera «Oasi», e ha suscitato curiosità: fra i bagnanti c'è stato chi ha temuto che quel vessillo significasse che l'acqua era sporca, e gli ambientalisti hanno dovuto chiarire che si riferiva invece al progetto della Marinella spa.
Quella spezzina segue la bandiera nera già assegnata in provincia di Imperia, nell'ambito della Liguria, per contestare il progetto di porticciolo turistico di Ospedaletti. Il progetto della darsena di Marinella viene contestato anche «per i possibili contraccolpi sull'assetto idrogeologico della zona» in cui già il fiume Magra, poco distante, è soggetto ad un notevole stress .
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