Barcellona - Ondata di arresti in Catalogna, dove la Guardia Civil ha presio a Barcellona quattordici persone legate al "terrorismo islamico radicale". E' il risultato di una fitta serie di perquisizioni e retate effettuati nell’ambito di un’inchiesta condotta dalle forze dell’ordine congiuntamente ai servizi di controspionaggio del Cni, il Centro Nazionale d’Informazione. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Alfredo Perez Rubalcaba, citato da diversi mass media spagnoli. A detta dello stesso Perez Rubalcaba, l’operazione è tuttora in corso e ulteriori ispezioni potrebbero sopraggiungere durante la giornata odierna, e condurre a nuovo arresti.
Negli ambienti dell’Islam integralista radicati in Spagna si stava verosimilmente preparando un attacco dinamitardo a Barcellona. Lo ha ipotizzato nel corso di una conferenza stampa il ministro dell’Interno, Alfredo Perez Rubalcaba, il quale ha reso noto che in cinque dei covi dei sospetti terroristi, perquisiti dalla Guardia Civil nell’ambito di una maxi-retata condotta all’alba nella metropoli catalana, sono stati trovati bombe, esplosivi e altro materiale per confezionare ordigni. Uno scenario che richiama alla mente gli attentati sui treni a Madrid dell’11 marzo 2004, che costarono la vita a 192 persone.
L’operazione odierna ha portato all’arresto di quattordici presunti militanti radicali, dodici di origini pakistane e due indiani. Si tratta del culmine di una vasta inchiesta condotta dalle forze dell’ordine congiuntamente ai servizi di controspionaggio del Cni, il Centro Nazionale d’Informazione, con il quale hanno collaborato anche altre agenzie europee d’intelligence, fornendo segnalazioni decisive. A detta dello stesso Perez Rubalcaba, ulteriori ispezioni potrebbero sopraggiungere in giornata, e sfociare in nuovi arresti. La convinzione che gli arrestati preparassero un attentato poggia sul ritrovamento di 4 timer da parte della polizia spagnola, che nella notte ha fatto irruzione in 5 appartamenti di Barcellona. "Quando qualcuno ha dei timer, non si può fare altro che pensare che stesse programmando delle azioni violente", ha spiegato Rucalba.
Allarme in tutta Europa L’intelligence spagnola ha messo in guardia Francia e Gran Bretagna sul rischio concreto e imminente di attentati ad opera di cellule
estremistiche islamiche, composte prevalentemente da pachistani, in coincidenza con il viaggio nel Continente del presidente Parvez Musharraf. Un allarme che sembra confermato dagli stessi arresti operati nella notte a Barcellona.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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