Daniel Barenboim dirige la Divan Orchestra, settanta giovani musicisti arabi e israeliani e per Letizia Moratti è la prima del cuore. «La Scala apre la stagione con questo progetto. È il nuovo significato che vogliamo dare e lauspicio è che diventi un appuntamento annuale per diffondere il dialogo» spiega il sindaco, che ha assistito al concerto. A suonare solo una libanese. Gli altri sette suoi connazionali sono rimasti a Beirut, a causa della guerra.
La Moratti insiste sul significato dellavvenimento, in cui hanno dato prova di credere, finanziandolo, Telecom e Atm: «Barenboim dà un esempio importante, se non unico certamente raro, della possibilità di una convivenza pacifica tra mondi, culture e religioni divise dalla guerra».
Commenti
I commenti saranno accettati:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.