Bari - È seguita dal tribunale per i minorenni di Bari la vicenda della tredicenne di Cassano delle Murge che ha partorito una bimba concepita con il fidanzatino di 16 anni. Lo si apprende da fonti investigative le quali riferiscono che sulla storia le parti interessate mantengono uno stretto riserbo. Al momento - dicono gli investigatori - non si sa nulla dell’identità dei protagonisti della vicenda nè sulle loro famiglie. Viene solo confermata l’età della baby mamma. Della vicenda - viene riferito - si occupano i servizi sociali dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, dove la piccola è nata nei giorni scorsi con parto cesareo, da un dirigente medico del nosocomio e dal tribunale per i minorenni di Bari. Finora, a quanto pare, la piccola non sarebbe stata registrata all’anagrafe della sua città.
Il sindaco: "Pronti a dare una mano" "Se qualcuno si rivolgerà ai nostri servizi sociali il Comune darà tutto l’aiuto possibile" alla tredicenne che ha partorito una bimba avuta dal fidanzatino di 16 anni. Lo afferma il sindaco di Cassano delle Murge (Bari), Maria Pia Di Medio, che ha appreso dalla stampa la notizia del parto della sua giovane concittadina, avvenuto nei giorni scorsi nell’ospedale ’Miullì di Acquaviva delle Fonti. "Non sappiamo nulla della vicenda, nessuno - spiega il primo cittadino - ha contattato i servizi sociali. Non sappiamo chi sia la ragazzina nè il papà della neonata. Se i genitori dei due minorenni decideranno di chiedere il nostro intervento noi valuteremo i bisogni della famiglia e decideremo come intervenire: in questi casi si può ipotizzare un sostentamento mensile, a prescindere da quanto previsto dall’intervento statale".
"Siamo sempre aperti e disponibili a tutti coloro che ci chiedono aiuto e siamo pronti a dare tutto l’aiuto possibile", conclude il primo cittadino di Cassano delle Murge, Comune di oltre 13.000 abitanti a 30 chilometri da Bari- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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