Barilla e l'impegno sulle rinnovabili. Triplicata la potenza degli impianti

L'azienda di Parma continua ad attuare strategie concrete per affrontare e minimizzare l'impatto ambientale

Barilla e l'impegno sulle rinnovabili. Triplicata la potenza degli impianti
00:00 00:00

Neanche a dirlo, a corredo della sua immagine, il Mulino Bianco va ad energia pulita. Ma in realtà per tutta Barilla (azienda nata nel 1877) la sostenibilità non è una strategia ma un principio guida. Presente in oltre cento Paesi, con 30 comprensori produttivi disseminati su tutto il globo, anche oggi, a distanza di quasi centocinquant'anni, l'azienda continua nella sua visione incentrata sul garantire un'alimentazione di qualità e su un'attenzione massima alla responsabilità ambientale: nel 2024 Barilla ha investito in tutti i suoi siti più di dieci milioni di euro in progetti di efficientamento energetico. La sua missione è «la gioia del cibo per una vita migliore», per questo Barilla ha un'estrema cura nella selezione delle materie prime e privilegia le filiere sostenibili, per non tralasciare l'attenzione nei confronti delle persone come del pianeta. L'azienda ha attuato strategie concrete per affrontare e minimizzare l'impatto ambientale, per questo investe di continuo in innovazione e soluzioni tecnologiche grazie alle quali abbattere le emissioni di gas serra, promuovere l'utilizzo di energie rinnovabili e l'adozione di modelli produttivi più sostenibili.

E l'obiettivo di Barilla è chiaro: accelerare la transizione energetica e garantire un equilibrio tra crescita e responsabilità ambientale. Per questo, già a partire dal 2004, l'azienda ha reso strutturale e continuo un programma energetico in cui gli stabilimenti implementano le soluzioni tecnologiche e gestionali migliori per performare al meglio.

Parallelamente, negli ultimi anni, Barilla ha incrementato l'uso di energia elettrica da fonti rinnovabili su parecchi marchi del suo gruppo. In Italia su Mulino Bianco, Pan di Stelle, GranCereale oltre che sui Sughi Barilla che utilizzano il cento per cento di energia elettrica da fonte rinnovabile acquistata con Garanzie di Origine e autoprodotta da impianti fotovoltaici. In particolare, come si diceva, negli ultimi cinque anni Mulino Bianco ha scelto di approvvigionarsi esclusivamente con energia idroelettrica prodotta dall'impianto alimentato dal lago di Resia e tutti i prodotti riportano uno specifico logo sulle loro confezioni a conferma di questo impegno. Mentre in tutti i pastifici italiani, Barilla è dotata di impianti di trigenerazione ad alto rendimento che permettono di ridurre gli impatti ambientali e di migliorare l'efficienza energetica che, tra l'altro, aumenta l'indipendenza energetica delle sue produzioni.

Gli investimenti dell'azienda sugli impianti fotovoltaici hanno permesso di triplicare l'autoproduzione di energia elettrica rinnovabile nei siti italiani, in particolare nello stabilimento Bakery di Rubbiano (Parma) e nello stabilimento di produzione Sughi di Rubbiano.

Quest'ultimo, installato nel 2024, permette nel periodo estivo (quando si registra il picco di produzione dei pesti al basilico) di autoprodurre energia per coprire il fabbisogno energetico di 1 giorno di produzione a settimana. Barilla prevede di triplicare, entro il 2026, il suo impegno nelle energie rinnovabili con nuovi impianti negli stabilimenti Bakery di Melfi, Ascoli e Cremona e nel pastificio di Foggia.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica