Franco Sala
Sposa più il sindaco del parroco. Cambiano i tempi. Bandito labito bianco, archiviate le damigelle, lo scambio delle fedi si «perfeziona» in municipio.
A Barlassina, durante lo scorso anno, sono state più le coppie che si sono dichiarate fedeltà davanti al primo cittadino, piuttosto che di fronte al prete. Che fare? Visto lattuale tendenza, amministrazione comunale e decanato di zona hanno deciso di preparare un percorso verso il gran passo. Come?
Chiaro: anche le coppie che, decidono per il rito civile, potranno seguire il corso per fidanzati, una preparazione che finora era un«esclusiva» di Santa Romana Chiesa. Il corso partirà a febbraio e andrà avanti per quattro lunedì. «Nel 2005 racconta Anna Maria Frontini, sindaco di Barlassina - sono stati di più gli sposalizi in Comune. Così abbiamo deciso di garantire unadeguata preparazione sui temi fondanti del matrimonio anche alle coppie che si uniscono civilmente». Sul corso di preparazione si è dichiarato daccordo pure il consultorio «La Famiglia» che, comprende diversi comuni della Brianza. Si è allineato anche don Dante Crippa, nel 2005 superato dal sindaco in un campo dove si era sempre imposto.
«In ogni modo sia celebrato commenta il sacerdote il matrimonio prevede responsabilità, diritti e doveri». Durante le «lezioni» saranno sviluppati temi fondamentali nella vita di coppia. I corsi antropologici non «subentreranno» a quelli da decenni organizzati dalla chiesa per gli sposi di fede cattolica.
Barlassina lancia i corsi «civili» per chi si vuol sposare in Comune
Al via a febbraio: quattro lezioni in tutto
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