Lei lo accusa di violenza sessuale, lui, attraverso il suo avvocato, nega e spiega che sì, sono stati insieme, ma non lha costretta. Lei è una hostess della Lufthansa, lui David Moss, ventisettenne cestista americano, da questestate in forza alla Mens Sana basket di Siena, squadra pluricampione dItalia. Ora indaga la polizia: si cercano riscontri per una vicenda che, si rileva, è da verificare. Tutto accade nella notte tra lunedì e martedì scorsi a Firenze. Ma il prologo è su un volo che riporta in Italia la squadra di basket, dopo una trasferta in Polonia. È in aereo che i due si incontrano e scambiano alcune battute, anche se le versioni sono diverse su chi dei due abbia cercato laltro. Nel racconto della hostess lui la invita a trascorrere la serata in un locale a Firenze, lei dice di no. Poi però insieme ad alcuni colleghi la donna andrà in quel locale, nel centro storico di Firenze, da dove più tardi uscirà insieme al giocatore - su insistenza di lui avrebbe spiegato -, raggiungendo unauto parcheggiata lì vicino. Ed è in macchina che Moss, sempre secondo il racconto della hostess, lavrebbe violentata. Riuscita poi ad uscire dallauto - cosa fallita in precedenza -, la donna, non senza difficoltà non essendo di Firenze, sarebbe tornata allalbergo dove alloggiavano anche i suoi colleghi e avrebbe loro confidato quanto accaduto. Dopo la visita in ospedale - le sono state riscontrate escoriazioni nelle parti intime giudicate guaribili in cinque giorni - sul finire della mattina del 5 ottobre è andata alla polizia a fare denuncia.
La storia, raccontata da Moss, cambia, sostanzialmente, riguardo a ciò che è avvenuto nella macchina: nessuna violenza, la donna era consenziente. In una nota la Mens Sana basket « prende atto della posizione del proprio tesserato».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.