
L'Olimpia Milano di Ettore Messina è al lavoro tra palestra e amichevoli per preparare una stagione in cui l'EA7 è chiamata a rispondere dopo le amarezze vissute nella scorsa. Il coach ha parlato nella conferenza stampa di inizio annata, con un pensiero ovviamente al patron Giorgio Armani, venuto a mancare la scorsa settimana: «Tutti quanti voi sapete cosa ha significato per questo club, per la pallacanestro italiana ed europea, e ovviamente tutto quello che ha rappresentato nella sua professione. Il nostro impegno è fare il meglio possibile per ricordarlo nel modo migliore. È quello che vogliamo mettere in campo tutti: dall'ufficio, agli allenatori, ai giocatori, a tutto lo staff. E speriamo di riuscirci».
Ma sarà l'ultima stagione di Messina sulla panchina biancorossa? La risposta: «Da tempo lavoriamo sul futuro, in accordo con la proprietà. Il ritorno di Peppe Poeta va in questa direzione. Se sia il mio ultimo anno da capo allenatore non deve essere il tema di questi mesi, anche per rispetto verso la squadra. Ma quello che vedete è quello che sarà». E a proposito della scelta di Poeta: «Abbiamo voluto qui Peppe perché abbiamo un progetto per il futuro attorno a lui, ed è una persona che sia qui che a Brescia ha mostrato qualità tecniche e umane adatte a questa società. Non va mai oltre le righe e si fa notare sempre e solo per quello che produce in campo, con il lavoro. È stato un progetto condiviso con la proprietà: lui ha dimostrato di tenere a questo tipo di percorso che gli abbiamo prospettato. L'ho trovato più propositivo».
Testa e cuore sono rivolti alla durissima stagione 2025-26, soprattutto con l'Eurolega a 20 squadre, dove la profondità del roster sarà la chiave: «È impossibile pensare che un ristretto numero di giocatori tenga botta per così tante partite, al di là degli infortuni. Cercheremo di avere una squadra che possa essere il più efficiente possibile». Il primo appuntamento ufficiale sarà al Forum, in occasione della Supercoppa (27 e 28 settembre), dove Milano in semifinale affronterà subito la Virtus Bologna campione d'Italia.
Messina potrebbe non avere a disposizione il colpo estivo Marko Guduric: «È tornato con una tendinite abbastanza importante, e adesso vediamo. Bisogna andarci coi piedi di piombo». In dubbio anche Stefano Tonut, ancora alle prese con la lesione muscolare che lo ha estromesso dagli Europei.