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La battaglia di Magenta tra ministri e maxischermo

Dalle gesta di Federico Barbarossa al Risorgimento il passo è breve e allora, di celebrazione in celebrazione, eccoci a Magenta dove oggi si festeggia sul palco del Teatro Lirico di Magenta la celebre battaglia che segnò la vittoria sugli austriaci spianando la strada all’Unità d’Italia. L’evento, che ha luogo questa sera alla presenza del ministro degli Interni Roberto Maroni e il governatore Roberto Formigoni, giunge come atto conclusivo del 150simo anniversario dello storico combattimento che nei mesi di maggio e giugno ha animato la città con varie manifestazioni coinvolgendo in alcuni casi anche i cittadini. Il calendario delle iniziative programmate per la ricorrenza ha avuto uno dei momenti culminanti, domenica 14 giugno 2009, nella 15ma Rievocazione Storica della Battaglia del 4 giugno 1859, l'unica rievocazione di quel periodo che si svolga in Italia ed in Europa. Questa volta, invece, spazio all’arte con una performance che, in collaborazione con il comune magentino e la Regione Lombardia, farà rivivere al pubblico i momenti più emozionanti di quel giorno attraverso un dramma radiofonico scritto e diretto dal regista teatrale Sergio Pierattini (ingresso gratuito). Sul palcoscenico di «Magenta 1859», che andrà in scena alle 21 e sarà trasmesso in diretta su un maxischermo installato per l’occasione in piazza Liberazione, suggestioni sonore e azioni drammatiche renderanno lo spettacolo carico di pathos.


«L'edizione del 150mo - ha ricordato il sindaco Luca Del Gobbo - è stata unica nel suo genere, difficilmente ripetibile in futuro sia per il numero di persone, cavalli, cannoni presenti sia per l'occasione della ricorrenza, sia per l'ubicazione e la natura del terreno, in campo aperto, in cui si è svolta. I gruppi, provenienti dall'Italia, dalla Francia, dalla Svizzera e dalla Repubblica Ceca, hanno riprodotto fedelmente il mondo delle armate franco-sarda e austroungarica del 1859».

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