In battello sui Navigli fra cascine, chiese e risaie

Due diversi itinerari per scoprire natura, testimonianze storiche e specialità culinarie

In viaggio sulle acque del Naviglio Grande, per godere della natura, delle testimonianze storiche e apprezzarne le specialità locali. È l’iniziativa «Navigando fra gli aironi di Milano», promossa da Navigli lombardi Scarl e dalla Provincia di Milano: un ciclo di itinerari in battello lungo il Naviglio che ogni sabato - e dal 29 giugno anche domenica - fino a fine luglio partiranno alla volta di Gaggiano.
«Il nostro intento - spiega Emanuele Errico, presidente di Navigli lombardi Scarl - è quello di valorizzare l’intero Sistema Navigli e la navigazione turistica può essere un buon punto di partenza». Un percorso che unisce cultura, relax e gastronomia alla riscoperta di antichi scorci di una Milano romantica, con i suoi corsi d’acqua, le risaie, i ponti in ferro battuto, i vecchi lavatoi in pietra, i campi e le cascine.
Due sono le soluzioni proposte: un itinerario lungo e uno breve. Il primo, con partenza alle 9.30 dal civico 4 dell’Alzaia Naviglio Grande e rientro a Milano intorno alle 19. Si costeggiano le tipiche case di ringhiera, il vicolo dei Lavandai, fino al complesso della chiesa di San Cristoforo, con la cappella Ducale, il ponte e i lavatoi. Giunti a Gaggiano, si prosegue in bici o in carrozza da piazza Sant’Invenzio (con visita della chiesetta medievale) lungo il sentiero che porta a Villa Stampa Aloardi, meglio nota come Villa Marino. Si continua lungo le cascine Marianna e Baitana (sedi di aziende agricole ancora attive), la chiesa di Madonna del Dosso in cima alla collina e l’oasi naturalistica di Lago Boscaccio. Dopo il pranzo all’Antica Osteria Magenes, il percorso riprende con la visita alla Certosa di Vigano (antico insediamento monastico poi trasformato in complesso agricolo) e alla cascina Guzzafame, con degustazione e acquisto di prodotti tipici, per poi ripartire da Gaggiano alle 17.30.
Per quanti volessero trascorrere solo poche ore alle porte di Milano c’è l’itinerario breve, con partenza alle 11.30, arrivo a Gaggiano alle 13 e rientro in città alle 16. A Gaggiano si potrà scegliere se proseguire liberamente o pranzare nei ristoranti convenzionati. Alle 15 il battello per il ritorno.
«Due itinerari inediti - commenta l’assessore al Turismo Antonio Oliverio -, pensati per promuovere da un lato il tema dell’ambiente, con la scelta di mezzi ecosostenibili come il battello, la bicicletta e la carrozza trainata dai cavalli; dall’altro il nostro Naviglio Grande, che con le gite in battello sarà finalmente navigabile e accessibile a tutti.

L’obiettivo finale, anche in vista dell’Expo, è di rendere percorribili tutti i Navigli di Milano». Un progetto ambizioso ma importante per recuperare l’intenso rapporto che lega i Navigli alla città, e per ricordare che Milano sotto il grigio vestito di cemento è, ed è stata, prima di tutto una città d’acqua.

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