Baudo: «Dalla Marini alla Varone è la tv di chi non sa far nulla»
22 Settembre 2006 - 00:00Il conduttore ironizza su Valeriona mandata allo sbaraglio a «Circus», boccia «La pupa e il secchione» e critica la scelta della soubrette di «Buona Domenica»
Paolo Scotti
da Roma
Meno male che cè Pippo. Meno male, cioè, che davanti al montare della tv del vuoto e della volgarità, cè ancora chi pensa che la tv sia questione di talento, di contenuti. La sollevata constatazione è di quanti, assistendo ieri alla presentazione della nuova Domenica In - della quale Baudo è il naturale portabandiera (ne guida la terza parte, mentre le prime due spetteranno a Lorena Bianchetti e Massimo Giletti)- hanno raccolto lo sfogo delluomo-simbolo della Rai.
Più che mai deciso a conferire alla sua domenica pomeriggio «intrattenimento di qualità e momenti di riflessione. Bisogna smetterla, infatti, di fare la tv con ordinary people. Il pubblico è sbigottito. Prendete Valeria Marini a Reality Circus: che ci fa lei, con quelle evidenti difficoltà ponderali, in un circo? Possibile che si debbano pagare delle persone, e pagarle salato, per dimostrare che non sanno far nulla? Bisogna essere impietosi con la gente che simprovvisa». Se gli si parla di Sara Varone a Buona Domenica, Pippo scuote la testa: «Vedendo ragazze così la gente si chiede: ma quella lì che ci fa? Essere la compagna dellex marito di Sabrina Ferilli basta a farne un personaggio televisivo? Non lo capisco. Che studi ha fatto? Cosè che sa fare?». E non parliamo poi dei reality: La pupa e il secchione, ad esempio. Ecco un programma che il servizio pubblico non potrebbe mai fare. Scambiare Dante Alighieri per un capo indiano... E tutto inquadrando il fondoschiena della concorrente!».
Una volta, analizza Pippo, sinvocava il meccanismo «secondo cui se in tv io vedo uno scarso, a casa mi consolo della mia scarsezza. Ma a furia di scarseggiare la tv si deteriora. Farà pure lottanta per cento di share. Ma alla fine dovremmo vergognarcene».
Ad una Domenica In da non vergognarsi hanno quindi lavorato, oltre a Pippo nella terza parte ancora intitolata Ieri, oggi e domani, anche Massimo Giletti nella seconda, chiamata LArena (con Luisa Corna per le canzoni e Klaus Davi per il costume) e la debuttante Lorena Bianchetti nella prima, intitolata Domenica insieme (con limitatrice Gabriella Germani e lesperta di cronaca rosa Monica Setta). Mancherà, come si sa, la giornalista Barbara Palombelli in Rutelli. «Lha deciso lei - precisa il direttore Del Noce -. Un gesto elegante, cui però nessuno lha forzata». Quanto allo stile, «continueremo in una direzione anti-Lecciso - promette Giletti, che riproporrà le trenta laureande che intervistano un personaggio pubblico -. Cioè contro la tv che non aiuta a crescere». «Accanto allintrattenimento cercheremo spazi per la riflessione - aggiunge la Bianchetti (che reduce da Al posto tuo qui analizzerà ogni domenica una parola attraverso cronaca e spettacolo; si comincia con «scuola»). E a chi le fa notare che anche Buona Domenica farà gossip (e proprio con la Varone) Monica Setta replica: «Già. Ma lei è una showgirl, io una giornalista...».
Pippo infine costruirà «un viaggio attraverso lo spettacolo che interpreta i nostri tempi. Così Ieri sarà dedicato alla nostalgia (si festeggeranno i settantanni delle gemelle Kessler), Oggi agli artisti più attuali (ospite Tiziano Ferro), Domani alle promesse future (i migliori allievi dei conservatori dItalia)». Tutto in un attesissimo scontro diretto con Maurizio Costanzo su Canale 5. «Maurizio? Lo stimo ma non lo temo - sintetizza Pippo -. Insieme facciamo 140 anni. Siamo coperti desperienza ma non di ruggine.