Bene il metrò ma non basta una linea sola

Se Notte bianca dev’essere, che bianca sia. Questa volta, invece, i cittadini non hanno potuto beneficiare di una vera organizzazione da Notte bianca, soprattutto per quel che riguarda i trasporti. È vero, la metropolitana ieri viaggiava fino all’1.30, ma solo la linea rossa. Perché? Sarà che le fermate di Garibaldi (Isola) Porta Genova (Navigli), Porta Romana o Gessate sono meno importanti? Rispetto a cosa? Come si fa poi a pretendere, a meno di un anno dall’entrata in vigore dell’Ecopass e alla vigilia del Festival dell’ambiente, che i residenti dell’hinterland e gli stessi milanesi rinuncino alla macchina per ridurre inquinamento, ambientale e acustico? Non si può: l’amministrazione e l’azienda dei trasporti non lo permettono.
Certo, dovremmo accontentarci. Già è un miracolo che il sabato d’estate il metrò viaggi fino all’1,30, ma pretendere che ciò avvenga su tutte le linee è chiedere troppo. La dimostrazione? I numeri forniti dalla stessa Atm che parla di 10mila persone sulla Mm1, mentre sarebbero 20mila i viaggiatori in più sulle linee di superficie. «È un record di passeggeri per la Mm1 - si legge nel comunicato di Atm -.

In occasione della Movida dello sport di sabato scorso al Castello, Atm ha registrato il record di utenti che hanno deciso di muoversi tra i vari appuntamenti rinunciando all’automobile». Ma, e avessero potuto, i milanesi sarebbero stati anche più numerosi.

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