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La beneficenza va in buca

Una partita a golf contro la vitiligine, la malattia cronica della pelle che colpisce il 2% della popolazione mondiale, provocando una perdita del pigmento. Ad organizzare il primo trofeo italiano per questa buona causa è l'ARIV onlus - associazione italiana ricerca e informazione vitiligine - che ha scelto la Capitale come prima tappa del circuito che si disputa con formula 18 buche Stableford, tre categorie. Il primo appuntamento c’è stato il 10 febbraio al Parco di Roma Golf Club. Le tappe successive verranno disputate in marzo, aprile e nella restante parte dell'anno con conclusione domenica 7 dicembre al Golf Club Arco di Costantino. Un percorso che, in 9 gare, tocca Lombardia, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna. Ogni club house cederà all'ARIV l'iscrizione dei concorrenti i quali potranno a loro volta incrementare la somma devoluta in beneficenza. «Aiutiamo pazienti e famiglie a comprendere la malattia con una corretta informazione, al fine di garantire una migliore qualità della vita», spiega la presidente, Simona Gerosa. Con questo trofeo, l'ARIV, che ha la caratteristica di essere un'associazione nazionale fondata e diretta esclusivamente da pazienti di vitiligine, si fa conoscere per la prima volta nei golf club italiani, ma sono molto forti i legami con consorzi di ricerca a livello europeo e internazionale. Ne è conferma il fatto che il professionista canadese Cory Jones, membro della Canadian Professional Golf Association e giocatore di torneo in nord America, ha accettato di prestarsi gratuitamente come testimonial. Info: www.

arivonlus.it

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