Andrea Cuomo
Vediamoci per pranzo in palestra. I gym restaurant sono sempre più frequentati, non solo dagli amanti del fitness. Sono luoghi dove fare una pausa pranzo sana, in un ambiente pulito e confortevole. Spesso sono anche i luoghi dove poter scambiare due chiacchiere con quella compagna di crossfit con cui due volte a settimana ci si scambia un sorrisino imbarazzato. Insomma, nelle città in cui l'offerta gastronomica è sempre più ricca e varia, fermarsi a pranzo (o anche a cena) dopo l'allenamento è un'opzione come un'altra. Spesso più attraente perché si resta in un ambiente familiare e si riescono a soddisfare esigenze nutrizionali che difficilmente trovano spazio in altri contesti.
All'avanguardia in questa nuova tendenza ci sono i centri Virgin Active, fondati da Richard Branson nel 1999, che hanno rivoluzionato il mondo del fitness e del benessere, inventando il format del villaggio fitness in cui trascorrere non solo il tempo dell'allenamento. Nei trentacinque club italiani, sparsi per quindici città (undici a Milano e sette a Roma) il ristorante è un luogo importantissimo, a cui il management dedica le stesse attenzioni destinate al «core business» aziendale, ovvero il fitness. I menu sono studiati per accontentare le esigenze degli healthy-addicted, sia coloro che vogliono mangiare leggero sia quanti invece prediligono un'alimentazione integrativa. L'ultima idea, che sarà realizzata in via sperimentale da fine 2018 in due club milanesi (Corsico e Bicocca) è il take away: i soci potranno ordinare il proprio menu studiato con il personal trainer e prelevarlo dopo l'allenamento per consumarlo a casa o in ufficio.
Anche l'Aspria Harbour Club di Milano ha negli ultimi anni arricchito molto la sua proposta gastronomica per rendere onore alla filosofia del «live life well»: «L'offerta - spiega Roberta Minardi, general manager del club di via Cascina Bellaria - è diventata più internazionale, come del resto la nostra clientela, e l'attenzione è focalizzata su proposte healthy senza rinunciare al gusto e alla tradizione. Nel nostro menu, che cambia a ogni stagione per poter utilizzare sempre prodotti freschi e genuini, si può trovare dal risotto alla milanese con ossobuco al seitan grigliato con verdure e pesto, dagli gnocchi di zucca con patate viola, carciofi e gorgonzola alla tartare di spada. Particolare l'insalata omega3 con spinaci, salmone, bulgur, zucca, semi di chia, melagrana e noci. E poi, uno spaghetto al pomodoro non si nega a nessuno!». Insomma, «un menu che risponde a diversi palati e a diverse occasioni, sia per il pranzo per o post-allenamento sia per una cena in famiglia o di lavoro». Già, perché il ristorante del club è aperto anche agli amici dei soci.
Porte aperte ea tutti anche da Vitamine, il ristorante e pizzeria naturale della palestra Gym's di Gallarate, nel Varesotto. Un locale per tutti ma particolarmente vocato per gli sportivi, grazie all'ambiente rilassato e alla proposta ricca di prodotti di stagione e con filiera corta (carni da allevamenti all'aperto, pesci mediterranei pescati e, quando allevati, provenienti dall'Europa; farine monograno, con un'altissima digeribilità), che valorizza la cucina mediterranea ma con un occhio ai sapori vegani e nipponici. La pizza è realizzata con impasti a lievitazione naturale e lenta, al kamut, ai cereali, integrali.
Non è in palestra ma è per «palestrati» infine l'Eat4Fit di via Bellinzona a Roma, che propone cibi adatti a chi fa sport, ipocalorici e leggeri (bowl
naturali, omelette, hamburger, insalatone, smoothies e centrifughe) sia da consumare in loco sia da asporto. Un locale aperto circa un anno fa e che sta avendo un grande successo grazie al lavoro dello chef Alessandro Pignatello- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.