Benessere

Le 10 malattie che colpiscono principalmente le donne

Alcune malattie colpiscono maggiormente le donne rispetto agli uomini. Ciò è in gran parte dovuto a fattori genetici, ormonali e anatomici. Scopriamole insieme

Le 10 malattie che colpiscono principalmente le donne
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Le malattie femminili non includono solo patologie legate a questo genere, come dolori mestruali, endometriosi o infezioni da lieviti vaginali. Ci sono altre condizioni e disturbi che colpiscono particolarmente le donne. Tra questi possiamo citare l'emicrania, l'osteoporosi o anche la fibromialgia. Nel 2001 l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha creato il termine "medicina di genere" per designare la branca che cerca di comprendere da diversi punti di vista (biologico, sociale e culturale) il motivo per cui alcune malattie hanno un'incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini.

Da un lato vi sono le malattie di genere legate agli organi femminili e dall'altro le patologie che hanno una maggiore incidenza nelle donne, siano esse per ragioni biologiche, sociali o culturali.

I problemi di salute e le malattie specifici di genere possono essere classificati in diversi gruppi:

  • Disturbi ginecologici, tra cui il ciclo mestruale e le sue irregolarità, menopausa, insufficienza ovarica precoce (POF), endometriosi, cisti ovariche (sindrome dell'ovaio policistico), fibromi uterini, vaginiti e vulvodinia;
  • Eventi correlati alla gravidanza, principalmente ipertensione, diabete gestazionale, preeclampsia, interruzione della gravidanza (aborto spontaneo o morte in utero), allattamento al seno e depressione postpartum;
  • Tumori ovarici e cervicali.

Malattie comuni con una maggiore incidenza nelle donne rispetto agli uomini includono disturbi del sistema urinario (incontinenza urinaria, cistite/infezioni del tratto urinario), condizioni del pavimento pelvico, cancro al seno, fibromialgia, osteoporosi, depressione, emicrania e malattie autoimmuni.

Infarto

L'indice di mortalità femminile è sempre più alto a causa di infarti. Ciò è direttamente correlato al fatto che nelle donne i sintomi di un infarto sono meno evidenti di quelli degli uomini. Disturbi respiratori, mal di stomaco, mal di schiena, affaticamento, sintomi che sono spesso insignificanti e non portano sistematicamente a un consulto medico, a differenza degli uomini i cui segnali sono più brutali e improvvisi (perdita di coscienza, dolore toracico acuto, ecc.)

Endometriosi

L'endometriosi è una malattia che colpisce 1 donna su 10. È una patologia cronica, colpisce l'endometrio dell'utero che è la parte che lo ricopre. L'endometrio si ispessisce ogni mese sotto l'influenza degli ormoni nel contesto di una possibile gravidanza. Viene espulso tramite il ciclo mestruale per riacquistare il suo aspetto normale se non c'è fecondazione. Nel caso dell'endometriosi, il rinnovamento dell'endometrio non avviene correttamente. Dolore addominale, infertilità, sanguinamento anomalo sono alcuni dei sintomi più comuni.

Cancro della cervice

Il cancro cervicale causa quasi 300.000 morti in tutto il mondo ogni anno. Il cancro uterino colpisce la cervice o l'endometrio. È causato da un virus,HPV o Papillomavirus Umano, responsabile delle lesioni precancerose che devono essere eliminate con il laser o l'intervento chirugico per impedirne lo sviluppo e la proliferazione. In Italia, lo screening sistematico con striscio viene offerto alle donne ogni 3 anni dai 25 ai 64 anni.

Cancro al seno

ll cancro al seno è il tumore più comune nelle donne, con oltre 42.000 casi ogni anno. Ogni due anni, le donne di età compresa tra i 40 ei 74 anni a rischio medio, senza storia familiare, sono invitate a sottoporsi a una mammografia per diagnosticare precocemente un possibile tumore maligno al seno. Ogni visita dal ginecologo sarà l'occasione per una palpazione per rilevare un possibile nodulo.

Cancro dell'ovaio

Il cancro ovarico colpisce 3.500 persone ogni anno ed è la seconda causa di morte per cancro nelle donne dopo il cancro al seno. Le donne che non hanno avuto figli o che hanno avuto figli in età più matura, le donne che hanno avuto una pubertà precoce o una menopausa tardiva e quelle che si sono sottoposte a trattamenti ormonali sono più esposte delle altre. La prevenzione e il monitoraggio regolare sono essenziali: la diagnosi precoce incide direttamente sulla possibilità di guarigione.

Osteoporosi

L'osteoporosi colpisce le donne più degli uomini. Si manifesta con fragilità ossea, provocando spesso dolore e aumentando il rischio di frattura nel caso di cadute e traumi. Età, menopausa, carenza di calcio e vitamina D, indice di massa corporea inferiore a 19, scarsa attività fisica, consumo eccessivo di corticosteroidi, frattura del collo del femore sono fattori predisponenti.

Ictus

Le donne sono più colpite degli uomini per quanto riguarda l'ictus a causa del loro ciclo ormonale. L'ictus è caratterizzato da disturbo della circolazione nel cervello che impedisce l'apporto di ossigeno alle cellule e ne può causare la morte a più o meno breve termine. I sintomi possono essere diversi per uomini e donne. Frequentemente osservato nelle donne: singhiozzo continuo, difficoltà a respirare, malessere, allucinazioni, crisi epilettiche e nausea.

Depressione

Le donne sono più esposte al rischio di esaurimento nervoso. Le cause e i sintomi sono spesso diversi per gli uomini, questa particolarità tra le donne sarebbe spiegata da fattori biologici (ormonali), psicologici e sociali. Va notato, tuttavia, che mentre la depressione è più comune nelle donne, la mortalità per suicidio riguarda più uomini.

Disabilità

La disabilità rappresenta il 15% della popolazione mondiale. È più diffusa tra le donne che tra gli uomini e può rappresentare un ostacolo al successo sociale. Le donne con disabilità affrontano disuguaglianze e incontrano maggiori difficoltà nella loro vita professionale, personale e sociale.

Mal di testa

L'emicrania colpisce più le donne che gli uomini, il rapporto è 3:1. Le cause dell'emicrania sono strettamente legate alle variazioni ormonali a cui le donne sono naturalmente soggette durante il ciclo mestruale. Stress, depressione, abuso di droghe, disturbi digestivi sono anche fattori che favoriscono l'insorgenza di emicrania.

Sembra che la gravidanza generalmente riduca la frequenza degli attacchi o addirittura la loro completa scomparsa.

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