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Cancro al seno maschile. Sintomi, prevenzioni e cure della malattia

Se il cancro al seno negli uomini viene trattato più o meno allo stesso modo delle donne, la sua prognosi può essere più delicata. Infatti, non è soggetto a uno screening organizzato come il cancro al seno nelle donne e la sua diagnosi a volte è tardiva

Cancro al seno maschile. Sintomi, prevenzioni e cure della malattia
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Il cancro al seno è un tumore maligno, il più delle volte un carcinoma duttale, ovvero un ammasso di cellule sviluppate dai dotti lattiferi, che proliferano in maniara sregolata.

Come le donne, gli uomini sono dotati di tessuto mammario, sebbene i loro seni siano significativamente meno sviluppati. La presenza di tessuto mammario, anche in quantità trascurabile, implica la possibilità di insorgenza di cancro al seno, anche se è rara negli uomini.

In effetti, il cancro al seno rappresenterebbe meno dello 0,5% dei tumori maschili, coinvolgemdo principalmente gli uomini a partire dai 60 anni d'età.

Questa bassa incidenza rende la malattia particolarmente insidiosa, in quanto spesso sottodiagnosticata. La diagnosi tardiva induce una gestione più complessa, che complica la prognosi degli uomini con questa malattia.

Attualmente, tuttavia, il carcinoma mammario maschile ha una prognosi incoraggiante, con un tasso di sopravvivenza a 5 anni di circa l'80%.

Fattori di rischio

Alcuni fattori possono aumentare la possibilità che un uomo possa sviluppare durante l'arco della vita il cancro al seno.

Età

Il rischio di un uomo di sviluppare il cancro al seno aumenta con l'età. Il cancro al seno è più comunemente diagnosticato negli uomini sopra i 60 anni.

Ereditarietà

Gli uomini che hanno un parente stretto, sia maschio che femmina, che hanno avuto il cancro al seno sono a maggior rischio di sviluppare la malattia. Il rischio aumenta con il numero di parenti affetti da questo tumore.

Predisposizione genetica

Circa il 15% dei tumori al seno negli uomini è legato a una mutazione ereditaria nel gene BRCA2.

Sindrome di Klinefelter

È una malattia ereditaria (genetica) molto rara. Negli uomini con questa sindrome, i livelli di androgeni sono bassi e quelli di estrogeni sono alti: entrambi sono collegati a un aumentato rischio di cancro al seno.

Esposizione alle radiazioni

La precedente esposizione alle radiazioni, in particolare al torace, aumenta il rischio di cancro al seno negli uomini.

Cirrosi epatica

Un fegato danneggiato dalla cirrosi aumenta i livelli di estrogeni e abbassa i livelli di androgeni, entrambi collegati a un aumentato rischio di cancro al seno.

Altri possibili fattori di rischio

È stata stabilita una qualche associazione tra i seguenti fattori e il cancro al seno maschile. La mancanza di studi su questi fattori, però, non ci permette di affermare che siano fattori di rischio noti.

  • Ginecomastia (sviluppo esagerato del seno negli uomini)
  • Obesità
  • Consumo di alcool
  • Problemi ai testicoli: testicolo ritenuto (criptorchidismo), asportazione di uno o entrambi i testicoli (orchiectomia), parotite in età adulta
  • Esposizione professionale: acciaierie, altoforno, laminatoio, fumi di benzina e gas di scarico.

La maggior parte degli uomini con cancro al seno ha un carcinoma duttale invasivo . Altri tipi di cancro al seno sono molto rari.

I sintomi, l'evoluzione della malattia e la gestione di un carcinoma duttale infiltrante (diagnosi, trattamento, follow-up) sono sostanzialmente identici nell'uomo e nella donna.

Sintomi

  • un nodulo palpabile, per lo più indolore o un'area più dura, spesso nella zona del capezzolo;
  • un restringimento o un altro cambiamento, come una piaga, nell'area del capezzolo o dell'areola;
  • sanguinamento dal capezzolo;
  • linfonodi ingrossati sotto l'ascella.

Poiché il cancro al seno è raro negli uomini, viene spesso diagnosticato in una fase avanzata. La ginecomastia, vale a dire la presenza di seni anormalmente sviluppati negli uomini, può essere un segnale di avvertimento. Questa alterazione benigna legata a uno squilibrio ormonale può aumentare il rischio di cancro al seno.

La diagnosi

I metodi principali sono:

  • palpazione;
  • ultrasuoni;
  • mammografia;
  • la biopsia.

L'esame di campioni di tessuto al microscopio può dire se si ha che fare con il cancro. In particolare, permette di stabilire se le cellule cancerose presentino sulla loro superficie recettori ormonali o altre caratteristiche atte a favorire la crescita del tumore. Questo è il caso del 90% degli uomini con cancro al seno.

A seconda dei risultati delle analisi, possono essere effettuate ulteriori indagini per determinare se il tumore abbia metastatizzato.

Terapia

Il trattamento è pianificato individualmente. Dipende da diversi fattori:

  • dimensione del tumore;
  • caratteristiche dei tessuti;
  • coinvolgimento dei linfonodi;
  • presenza di metastasi.

I possibili metodi di trattamento sono:

  • intervento chirurgico che mira a rimuovere completamente il tumore;
  • chemioterapia
  • radioterapia
  • terapia ormonale
  • terapie mirate

In generale, queste terapie sono combinate tra loro Il piano di trattamento può variare notevolmente a seconda dei casi.

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