
A chi non è mai capitato, dopo una giornata di mare, di tornare a casa con la pelle arrossata e infiammata? Spesso, infatti, la ricerca dell'abbronzatura, se fatta senza un'adeguata protezione solare porta a scottature più o meno ampie, i cui effetti si cercano di arginare con le creme doposole. Dopo una doccia per togliere i residui di sabba e salsedine, non c'è sensazione migliore - per una pelle bruciata - che entrare in contatto con una crema doposole, che spesso contiene ingredienti come Aloe vera, Argan o olio di cocco. Se alcuni possono domandarsi se le creme doposole funzionino veramente o se abbiano solo una sorta di effetto placebo, i benefici sono però indubbi. Questo perché questo particolare tipo di crema ha tre funzioni specifiche. La prima, senza dubbio, è quella di idratazione. Quando ci scottiamo, infatti, la nostra pelle si drena, diventa secca e ruvida al contatto, come se ci fosse uno strato di cartone a proteggerla. Spalmare la crema doposole vuol dire far entrare la pelle in contatto con quelle che vengono chiamate sostanze umettanti che, in sostanza, servono ad attrarre e trattenere tanto l'umidità quanto l'acqua. Questo tipo di sostanze vengono utilizzate in tutti i cosmetici e le creme che hanno lo scopo di idratare la pelle. Ed è proprio a questo tipo di componenti chimici che l'uso del doposole ci aiuta a eliminare in breve tempo la sensazione dell'epidermide tesa, che tira.
La seconda funzione delle creme doposole è quella di lenire e diminuire dunque l'infiammazione dovuta alla scottatura. Questo è il momento in cui entrano in atto gli oli vegetali già citati, che danno alla pelle una sensazione di "raffreddamento" che ci fa sentire subito meglio. La terza funzione è quella di riparare la barriera protettiva della pelle che con la scottatura si sfalda. Applicazioni costanti del doposole permettono di riparare l'epidermide, dandoci di nuovo una barriera contro elementi come vento e polvere. Va però sottolineato che la crema doposole non può in nessun modo ripristinare i danni avvenuti a livello cellulare per la troppa esposizione ai raggi UV. Per questi ultimi, l'alleato fondamentale restano le protezioni solari.
L'applicazione delle creme doposole dovrebbe avvenire il prima possibile dopo l'esposizione solare, a prescindere che sia presente un livello di scottatura più o meno esteso. L'esposizione al sole, infatti, "secca" comunque la pelle e nutrirla con il doposole non può che farle del bene. L'importante è applicare la crema doposole sulla pelle pulita e asciutta, senza lesinare sulla quantità.
Più la pelle è ustionata e più quantità di doposole si dovrà usare, spalmandolo direttamente sulla pelle con movimenti delicati e circolari. La crema doposole, infine, può essere applicata più volte durante il giorno senza effetti collaterali. Il numero di applicazioni, naturalmente, dipende dallo stato dell'epidermide.