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Invecchiamento della pelle, i consigli per ritardarlo

Scopriamo insieme dei piccoli e preziosi accorgimenti che ci permettono di ritardare il tanto temuto e naturale processo di invecchiamento della pelle

Invecchiamento della pelle, i consigli per ritardarlo

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Invecchiamento della pelle, i consigli per ritardarlo

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L’invecchiamento della pelle è un processo naturale che colpisce tutti i suoi strati nel corso degli anni.

I segni del suo processo cominciano a presentarsi a partire dai trent’anni: sono molteplici e variano da persona a persona. Solitamente lo strato della pelle comincia ad assottigliarsi con il conseguente calo delle difese immunitarie. Ed è così che la pelle risulta più sensibile nei confronti dell’esposizione al sole e allo smog.

Un altro segnale è la comparsa delle prime rughe, di macchie e discromie che riguardano le parti colpite maggiormente dal sole. A causa della minore produzione di sebo, la pelle tende a seccarsi e desquamarsi con più facilità. Questo processo naturale può però essere ritardato con dei semplici e preziosi accorgimenti.

Scopriamoli insieme.

  • Non esporsi troppo alle fonti di calore: la pelle risente maggiormente degli sbalzi di temperatura. Questa è la ragione per la quale bisogna evitare di passare troppe ore davanti al termosifone o alla stufa. Il calore fa arrossare l’epidermide seccandola o producendo sfoghi inestetici.
  • Massima idratazione: bere molta acqua durante la giornata aiuta a prevenire la comparsa delle prime rughe che colpiscono lo strato più superficiale della pelle, quella più tendente alla disidratazione. Il consiglio degli esperti è di non dimenticarsi di bere almeno due litri di acqua al giorno.
  • Fare il pieno di antiossidanti: importante è il ruolo dell’alimentazione per contrastare l’invecchiamento della pelle. Via libera quindi ad alimenti anti- aging che contengono vitamina C e sostanze dall’azione antiossidante come betacarotene e flavonoidi che permettono di prevenire la formazione dei radicali liberi. In un regime alimentare di questo tipo non devono mai mancare fragole, mele, carote, peperoni, agrumi, albicocche, carote, kiwi, frutti rossi e olio extravergine d’oliva.
  • Limitare il cibo spazzatura: il famigerato junk food ricco di grassi saturi e zuccheri limita l’apporto di vitamine e nutrienti favorendo il processo di invecchiamento cellulare.
  • Non sottovalutare la skin care quotidiana: la pelle necessita di cure particolari soprattutto a fine giornata. Innanzitutto è bene struccarsi prima di andare a letto con un detergente esfoliante non aggressivo che purifica in profondità la pelle rimuovendo il sebo in eccesso, le tracce dello smog e delle impurità assorbite durante la giornata compresi i punti neri. Dopo la fase di detersione è importante applicare una crema idratante e rinfrescante in modo da ossigenare l’epidermide. Consigliate sono quelle a base di acido ialuronico, collagene, retinolo e coenzima Q10. Sono sostanze che prevengono lo stress ossidativo e stimolano il rinnovamento cellulare.
  • Sì alla ginnastica facciale: numerosi sono gli esercizi pratici che si possono eseguire per distendere efficacemente la muscolatura facciale. Servono per prevenire i primi segni del tempo. Possono essere svolti in piena autonomia in qualsiasi momento della giornata.
  • Usare un filtro protettivo anti UV: prima di uscire è una sana abitudine cospargere la pelle esposta al sole anche in inverno con una crema solare protettiva in base al proprio fototipo. Serve per proteggersi dai raggi solari e dal loro effetto dannoso.
  • Svolgere attività fisica all’aperto: anche solo una passeggiata di trenta minuti all’aria aperta ogni giorno consente alla pelle di ossigenarsi. È un ottimo metodo per riattivare anche la microcircolazione sanguigna.
  • Fare attenzione alla federa del cuscino: per evitare stropicciamenti della pelle durante le ore del sonno ideale sarebbe procurarsi una federa di seta. Sconsigliati sono i tessuti di cotone ruvido. Se si riesce sarebbe meglio dormire sul dorso.
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