Quali infezioni si possono prendere in acqua ?

Virus, batteri e addirittura sostanze chimiche presenti nell'acqua della piscina possono rovinare la vacanza. Ti spieghiamo come proteggerti.

Quali infezioni si possono prendere in acqua ?
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L'estate è arrivata e molti italiani sono in vacanza o andranno presto in ferie, è quindi un buon momento per ricordare a tutti che nuotare in piscina non è esente da rischi per la salute, oltre all'annegamento, ci sono rischi per la salute associati al nuoto.

Le molte possibili infezioni in piscina

L'acqua delle piscine deve soddisfare rigorosi standard di disinfezione. L'acqua può contenere virus, batteri e funghi che possono infettare. Diversi microrganismi patogeni possono essere presenti nell'acqua delle piscine, a causa delle condizioni favorevoli al loro sviluppo (calore, umidità) e dei bagnanti che sono la principale fonte di inquinamento. Sembra che il rischio microbiologico sia essenzialmente legato alla mancanza di igiene tra i bagnanti.

Le malattie più comuni contratte in piscina sono:

  • diarrea;
  • patologie della pelle (ad esempio, infezioni fungine);
  • otite esterna (orecchio del nuotatore) si verifica quando l'acqua rimane intrappolata nell'orecchio. Può interessare l'intero condotto uditivo, come nell'otite esterna generalizzata o acuta, o solo una piccola area, quando il pus si accumula e forma foruncoli o papule;
  • congiuntivite;
  • infezioni del tratto urinario (in particolare cistite);
  • la malattia del Legionario (Legionella pneumophila), un'infezione polmonare che può essere grave e richiede un trattamento antibiotico. Secondo il Ministero della Salute, ogni anno circa 200 casi di malattia del Legionario sono collegati a soggiorni in hotel, residence turistici o campeggi situati nel nostro Paese. La legionellosi non è contagiosa, l'uomo si infetta attraverso le vie respiratorie, inalando aerosol da acqua contaminata. I ceppi di Legionella sono naturalmente presenti nelle acque dolci (laghi e fiumi) e nei terreni umidi. Questi batteri possono colonizzare anche sistemi idrici che offrono condizioni favorevoli al loro sviluppo (stagni con una temperatura compresa tra 25 e 50 °C, acque stagnanti, ecc.).
  • l'infezione da epatite A è possibile, sebbene più rara.

Inoltre la presenza di sostanze chimiche nelle piscine può rappresentare un rischio per la salute. È possibile contrarre malattie legate al nuoto anche entrando in contatto con sostanze chimiche presenti nell'acqua o inalando sostanze chimiche che evaporano dall'acqua e si trasformano in gas nell'aria. Queste sostanze chimiche possono, soprattutto se scarsamente controllate, causare irritazioni alla pelle, alle mucose, alle vie respiratorie e agli occhi.

L'allergia al cloro non esiste.

L'allergia al cloro non esiste, si tratta piuttosto di ipersensibilità al cloro, che è uno degli ioni naturalmente presenti nel corpo umano: tra 100 e 110 mmol per litro di sangue. Lo assimiliamo ogni giorno, soprattutto quando consumiamo sale da cucina (composto da cloruro di sodio). Alcuni derivati del cloro, in particolare l'ipoclorito di sodio (candeggina) o le clorammine, possono causare irritazioni cutanee (dermatite irritativa) ad alte concentrazioni o in caso di contatto prolungato. Possono anche causare reattività bronchiale, soprattutto se la persona è asmatica.

Perché il cloro può essere irritante?

Nel caso delle piscine, spesso sono le clorammine a causare irritazione. Questi composti chimici sono presenti sotto forma di gas volatili sulla superficie dell'acqua: derivano dalla reazione tra il cloro e le sostanze organiche presenti nell'acqua trattata, come sudore , pelle morta, saliva, urina , ecc. Il cloro può essere irritante anche quando si trova sotto forma di ipoclorito di sodio, comunemente utilizzato come disinfettante e agente sbiancante, in particolare sotto forma di candeggina.

Come proteggere te stesso e gli altri?

Bisogna tenere presente che i bambini, le donne incinte e le persone con un sistema

immunitario indebolito sono i più a rischio di contrarre malattie legate al nuoto.

Per evitare il rischio di contrarre e trasmettere una malattia in piscina, ecco alcuni semplici accorgimenti da tenere a mente quando si nuota:

  • non ingerire l'acqua della piscina;
  • indossare occhialini da nuoto;
  • lavarsi accuratamente prima e dopo il bagno;
  • non nuotare se infetti;
  • indossare una maglia pulita;
  • asciugarsi bene, soprattutto le orecchie, dopo aver fatto il bagno;
  • non urinare in piscina.
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