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Tumore al colon: 4 segnali da non sottovalutare

Il tumore al colon-retto si diffonde sempre di più anche nella popolazione più giovane. Ecco i sintomi a cui prestare la massima attenzione e l'importanza della prevenzione

Tumore al colon: 4 segnali da non sottovalutare

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Sebbene il tumore al colon-retto possa colpire tutte le età, dai giovani agli adulti, negli ultimi tempi alcuni ricercatori hanno riscontrato un preoccupante aumento dei casi tra i soggetti che hanno meno di 50 anni tanto da parlare di "esordio precoce" della malattia. Un importante studio condotto dalla Washington University School of Medicine di St. Louis e pubblicato sul Journal of the National Cancer Institute ha messo in risalto quali sono i campanelli d'allarme che devono far subito richiedere il parere di un medico specialista.

Ecco i 4 campanelli d'allarme

I quattro segnali che possono indicare l'esordio della malattia sono i seguenti:

  • Dolore addominale: soprattutto se è persistente, può essere un sintomo importante. "È consigliabile prestare attenzione a eventuali crampi, sensazioni di gonfiore o disagio che si protraggono nel tempo", spiegano gli esperti di MicrobiologiaItalia
  • Sanguinamento: la presenza di sangue nelle feci o nel tratto anale può indicare un problema del colon. Anche con tracce minime bisognerebbe richiedere l'attento parere di un esperto
  • Diarrea: se gli episodi si fanno frequenti e persistenti ci può essere un legame con il tumore del colon così come quando si verificano lunghe alterazioni del ritmo intestinale
  • Bassi livelli di ferro: bassi livelli di ferro nel sangue, ossia l'anemia da carenza di ferro, può essere un altro dei sintomi del tumore al colon-retto. "La carenza di ferro può causare affaticamento, debolezza e pallore, tra gli altri sintomi. È importante sottoporsi a un esame del sangue per valutare i livelli di ferro e discutere i risultati con un medico", spiegano i microbiologi

Cosa dice lo studio

La ricerca in questione ha analizzato circa 5mila casi già diagnosticati di cancro al colon-retto negli under 50 per capire quale fosse l'andamento della malattia ma soprattutto i campanelli d'allarme a partire dai due anni precedenti fino a tre mesi prima dalla diagnosi definitiva. "Il cancro del colon-retto non è semplicemente una malattia che colpisce le persone anziane; vogliamo che i giovani adulti siano consapevoli e agiscano in base a questi segni e sintomi potenzialmente molto significativi", ha dichiarato il coordinatore dello studio, Yin Cao.

I ricercatori hanno spiegato che la sola presenza di uno dei quattro sintomi sopra menzionati raddoppia la possibilità che il tumore al colon sia presente: se poi i segnali negativi fossero due il rischio sarebbe di 3,59 volte che aumenta a 6,52 volte con tre sintomi su quattro. "In questa analisi abbiamo scoperto che alcuni giovani adulti avevano sintomi fino a due anni prima della loro diagnosi. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui molti di questi pazienti più giovani avevano una malattia più avanzata al momento della diagnosi rispetto a quella che normalmente vediamo nelle persone anziane che vengono sottoposte a screening regolarmente", ha sottolineato la prima firma di questa ricerca, Cassandra D. L. Fritz.

L'importanza della prevenzione

Come abbiamo visto su ilGiornale.it, è di fondamentale importanza aderire alle campagne di prevenzione come quella chiamata "Step Up" che durerà tutto l'anno. Il 2022 ha fatto registrare, soltanto in Italia, 48mila nuovi casi di tumore previsti in aumento quest'anno ma si cerca, in tutti i modi, di arginare questa importante problematica.

Quando non concorrono fattori genetici, massima attenzione va riservata al regime alimentare, evitando abuso di alcol e fumo che aumentano esponenzialmente il rischio di veder insorgere questo tumore.

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