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Yoga, 10 posizioni per principianti che migliorano postura e respirazione: come praticarlo a casa 20 minuti al giorno

Fa bene al corpo e soprattutto alla mente. Lo yoga è la disciplina che proprio tutti, con le dovute accortezze, possono praticare

Yoga, 10 posizioni per principianti che migliorano postura e respirazione: come praticarlo a casa 20 minuti al giorno

Stress, ansia, quotidianità frenetica. Si prova spesso il desiderio di rallentare, di tornare a respirare in maniera serena. Per ristabilire un equilibrio psicofisico non c'è nulla di meglio che praticare yoga. Tutti, con le giuste attenzioni, possono approcciarsi a questa disciplina, poiché non serve una preparazione specifica, ma solo il desiderio di connettersi alla propria interiorità attraverso il corpo che, così, diventa un tramite tra "il dentro e il fuori". In questo articolo scopriremo quali sono le dieci posizioni ideali per i principianti.

Lo yoga, una disciplina antica

Yoga, parola coniata dall'inglese "yoke", è il nome di un gruppo di pratiche e di discipline fisiche, mentali e spirituali di origine indiana. Rappresenta una delle sei scuole ortodosse tradizionali filosofiche indù.

Il termine deriva dalla radice sanscrita "yuj" che significa "attaccare", "imbrigliare", "unire". Nel mondo occidentale esso è associato a una moderna forma di "Hata yoga" e consiste nella pratica di determinate posture o figure denominate "asana".

Questa attività calma la mente irrequieta e direziona l'energia vitale in maniera costruttiva. Uno dei suoi scopi è quello di eliminare ogni dolore e di preservare la calma dinanzi ai successi o ai fallimenti dell'esistenza.

Yoga moderno, rilassarsi con la respirazione

Lo yoga moderno è una forma di esercizio fisico di rilassamento a basso impatto, indicato per mantenere o migliorare lo stato di salute in generale. Proprio per questo si associa spesso a tecniche di rilassamento e di respirazione (pranayama), meditazione e musica rilassante.

Esso consiste principalmente nella pratica delle asana, ovvero posture usate come se fossero esercizi di stretching. Numerose sono le loro finalità: migliorare l'equilibrio, la forza e la flessibilità, raggiungere un maggiore autocontrollo, consapevolezza e personalità. Le tipologie più diffuse sono quattro: kundalini, vinyasa, hata, anti gravity.

Per iniziare ci vuole calma e pazienza e bastano 20 minuti al giorno

Voler intraprendere un percorso di yoga casalingo è un desiderio lodevole, ma come affermava il maestro e mistico indiano B.K.S. Iyengar: "Se la pratica di oggi danneggia la pratica di domani significa che è una pratica sbagliata". Gli esperti, dunque, consigliano di iniziare con calma. Bastano anche venti minuti che, nel tempo, potranno essere aumentati.

Un altro aspetto importante è di essere realisti con sé stessi. Bisogna tener conto con onestà di diversi fattori che possono influenzare la pratica: età, stanchezza, flessibilità. Se da una parte la costanza è il perno della disciplina, dall'altra è fondamentale ricordare che non ci si deve colpevolizzare se un giorno si decide di saltare una seduta, anche se sono sufficienti solo 30 minuti al giorno per sentirsi meglio: uno studio dimostra con dati evidenti come praticare lo yoga con costanza abbia apportato benefici psicofisici.

Le dieci posizioni per i principianti

Le seguenti dieci posizioni sono indicate per tutti coloro che iniziano a praticare yoga da zero. Due sono le raccomandazioni degli esperti: ascoltare il proprio corpo e non sforzarsi se si percepisce di non farcela e scegliere un ambiente confortevole che, pian piano, diventerà il proprio "spazio sacro".

1. La posizione della montagna

I piedi sono uniti, le dita premono verso il basso. Attivando i quadricipiti, le ginocchia e le cosce si sollevano. Con le spalle rivolte verso il basso, le scapole si avvicinano, il petto si apre, i palmi delle mani sono rivolti verso l'interno del corpo. Immaginando che la testa sia attratta dal soffitto, si inspira profondamente usando l'intero busto e si mantiene la posizione per 5-8 respiri. Nota anche come Tadasana, l'asana della montagna migliora la postura e allevia il mal di schiena. Contribuisce, altresì, a rafforzare le cosce, le ginocchia, le caviglie, l'addome e glutei.

2. La posizione del cane a testa in giù

A quattro zampe, le mani sono in linea con la spalla e le ginocchia al di sotto dei fianchi. Questi ultimi, facendo leva sulle dita dei piedi, vengono sollevati mentre la pianta del piede è poggiata sul pavimento. Contraendo gli addominali, le gambe continuano a essere tese per mantenere il busto indietro. La posizione, che serve ad allungare e a rafforzare l'intero corpo, va mantenuta per 5-8 respiri prima di ricadere sulle mani e sulle ginocchia per riposare.

yoga posizione cane a testa in giù
La posizione yoga del cane a testa in giù

3. La posizione della panca

A quattro zampe, le dita dei piedi sono posizionate al di sotto delle caviglie e le gambe sono sollevate dal tappetino. I talloni vanno allungati fino a quando si percepisce di essere una linea retta che parte dalla testa e giunge fino ai piedi. Con il coinvolgimento degli addominali inferiori, le spalle si distendono lontano dalle orecchie e le costole si avvicinano. La posizione che rafforza il core, le braccia, i polsi e la colonna vertebrale, va mantenuta per 8-10 respiri.

Yoga posizione della panca
Yoga, la posizione della panca

4. La posizione del triangolo

Iniziando dalla posizione eretta e con i piedi distanziati di un passo, aprire e allungare le braccia ai lati, all'altezza delle spalle. Ruotare il piede destro di novanta gradi e la punta sinistra di circa 45 gradi. Piegarsi di lato coinvolgendo i quadricipiti e gli addominali, appoggiando la mano destra sulla caviglia, sullo stinco o sul ginocchio. Il braccio sinistro va sollevato verso il soffitto e lo sguardo verso l'alto per 5-8 respiri. Nota come Trikonasana, questa posizione allunga i fianchi, apre i polmoni, rafforza le gambe e tonifica tutto il corpo.

yoga posizione del trinagolo
La posizione del triangolo (Trikonasana) nella pratica dello Yoga

5. La posizione dell'albero

In posizione eretta, il piede destro è posizionato sulla parte interna superiore sinistra della coscia. Le mani giunte si innalzano verso l'alto e l'intero corpo si allunga. L'equilibrio, addominali contratti e spalle rilassate, va mantenuto per 8-10 respiri. Conosciuta come Vrikshasana, questa asana è finalizzata all'acquisizione di una maggiore concentrazione e consapevolezza del proprio essere fisico e psichico.

yoga posizione dell'albero
La posizione yoga dell'albero (Vrikshasana)

6. La posizione del guerriero

Fare un grande passo indietro con il piede sinistro, ruotare il tallone verso il basso e inclinare le dita in avanti di 75 gradi. Sollevare il petto e tendere i palmi delle mani in alto, congiungendoli. Compiere un passo in avanti, tornare in posizione eretta e ripetere sulla gamba opposta. Questa asana ha uno spiccato effetto terapeutico nel combattere l'indigestione, la costipazione e la sciatica. Si allunga la regione inguinale, si rafforzano al tempo stesso le braccia e le gambe.

yoga la posizione del guerriero
La posizione yoga del guerriero

7. La posizione della pinza in piedi

In posizione eretta, espirare e piegarsi in avanti. Con le gambe tese, appoggiare i palmi e le dita a terra, dinnanzi ai piedi o dietro le caviglie. A ogni respiro, cercare di sollevare leggermente la parte anteriore del busto. Questa asana, che va mantenuta per circa un minuto, riduce lo stress e la depressione lieve. Inoltre allevia i sintomi legati all'ansia e alla spossatezza.

yoga posizione della pinza in piedi
La posizione yoga della pinza in piedi

8. La posizione del piegamento in avanti da seduto

In posizione seduta con le gambe unite e i piedi a martello, sollevare il petto e inclinarsi in avanti. Gli addominali inferiori sono tesi. Una volta raggiunto il massimo allungamento e dopo essersi assicurati che le spalle e il collo siano del tutto rilassati, fermarsi per 8-10 respiri. Il Paschimottanasana è l'esercizio ideale per iniziare ad allungare il corpo e per imparare a respirare in posizioni scomode.

yoga posizione piegamento in avanti seduti
La posizione yoga del piegamento in avanti da seduto (Paschimottanasana)

9. La posizione del ponte

Si parte sdraiati sulla schiena. Premere saldamente i piedi sul pavimento e sollevare i glutei. Portare le mani con la punta verso l'interno e, mentre il petto si apre, premere sul tappetino. La Chakrasana, da mantenere per 8-10 respiri e da ripetere due volte, è l'asana perfetta per allungare la parte anteriore del corpo e rinforzare quella posteriore.

posizione yoga del ponte
La posizione yoga del ponte (Chakrasana)

10. La posizione del bambino

A quattro zampe, avvicinare ginocchia e piedi mentre ci si siede sui talloni e si allungano le braccia in avanti. Poggiare la testa sul pavimento e rilassarsi per tutto il tempo che si desidera. La posizione del bambino serve per "lasciarsi andare" e per allontanare da sé timori e pensieri intrusivi.

yoga posizione del bambino
La posizione Yoga del bambino

Benefici dello yoga e domande frequenti

Lo yoga agisce su ogni aspetto della persona: fisico, mentale, emozionale, psichico e spirituale. Attraverso il respiro e il lavoro sul corpo, esso permette la realizzazione di uno stato armonico tra pensiero, parola e azione.

Ciò si traduce in un effetto equilibrante sul sistema nervoso e sul sistema endocrino, oltre a una concreta purificazione fisica e mentale.

Da non dimenticare, poi, altri benefici quali: il potenziamento dei livelli di energia, l'aumento della capacità di concentrazione, il raggiungimento di una maggiore presenza e consapevolezza.

Devo essere già flessibile per fare yoga?

No. La pratica è accessibile a tutti, indipendentemente dalla flessibilità fisica iniziale. Questa aumenterà nel tempo, assieme alla forza e alla consapevolezza del proprio corpo.

Quanto tempo ci vuole per vedere i benefici?

I benefici si possono iniziare a percepire già dalla prima lezione, ma i miglioramenti fisici e mentali più profondi si manifestano generalmente dopo alcune settimane di pratica regolare e crescono nel tempo.

Posso fare yoga anche se ho mal di schiena?

Sì, a patto di scegliere posizioni semplici, come quella del ponte e del bambino. Tuttavia è bene non praticare in fase acuta e fermarsi sempre se si percepisce un peggioramento del dolore.

Serve una specifica attrezzatura?

Sì. Per prima cosa è opportuno scegliere un abbigliamento comodo che consenta movimenti liberi senza costrizioni.

Accessorio fondamentale è poi il tappetino che fornisce ammortizzazione e protegge le ossa e le articolazioni. I blocchi, infine, vengono utilizzati dai principianti per rendere più semplici e confortevoli le posizioni.

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