da Milano
Allindomani della chiusura con successo (93%) dellOpa sul fondo Berenice, Caltagirone «lascia» Goldman Sachs, che quindi resta lunico acquirente del fondo Berenice. La notizia è stata comunicata ieri dalla banca daffari; la possibilità di sciogliere lalleanza era stata comunque prevista negli accordi sullofferta per il fondo immobiliare.
Laccordo di investimento, si legge nella nota, è stato «consensualmente risolto dalle parti». Ha dunque cessato di avere efficacia lopzione di acquisto che aveva Ugi (Caltagirone), compreso il diritto di prima offerta su alcuni immobili del fondo Berenice.
Unione Generale Immobiliare, società controllata da Francesco Gaetano Caltagirone, in base agli accordi di put & call stretti con Goldman Sachs, avrebbe dovuto, a offerta conclusa, acquistare il 30% delle quote Berenice detenute al termine dellofferta, poi sarebbe stato sottoscritto una sorta di patto parasociale. «Successivamente allesercizio delle opzioni - prevedeva il prospetto dellofferta - le parti negozieranno i termini di un accordo finalizzato alla regolamentazione dei rispettivi diritti di voto in seno allassemblea dei partecipanti del fondo e del funzionamento del suo comitato consultivo».
In particolare, viene a cadere il diritto di prima offerta sui cinque immobili che il fondo possiede a Roma e di cui si era molto discusso nelle ultime settimane.
Berenice, Caltagirone lascia Goldman
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