Roberto Zadik
Stasera, davanti al Forum di Assago, chi vorrà riascoltare i grandi classici del mambo e del latin jazz rivisti in versione moderna verrà accontentato con lesibizione della Big 3 Palladium Orchestra.
Dalle 21.30 in poi sonorità di ogni genere, dal jazz alla salsa, confluiranno in un unico concerto nella prima esibizione italiana della formazione newyorkese. Durante questa quindicesima edizione del Festival LatinoAmericando la band, formata da tre figli darte, come Mario Grillo, figlio del grande «Machito», Tito Rodriguez junior e Tito Puente jr, ricalcheranno le orme dei loro padri suonando i brani che li hanno resi famosi.
Nel corso di una serata, sospesa tra energia e ricordo famigliare, il trio, accompagnato da una task force di 23 musicisti, riporterà sul palco le musiche e le sfavillanti atmosfere del «Palladium Ballroom», celebre locale neyorkese che, tra gli anni 50 e 60, faceva da cornice alle trascinanti performance di Grillo, Puente e Rodriguez. Da un night club a un gruppo, che negli Usa è divenuto molto famoso con una serie di concerti tra i quali quello allHollywood Bowl di Los Angeles, teatro del live dei Doors nel 1968 e al Blue Note di New York nellottobre del 2004.
E così anche qui a Milano al costo di 10 euro, vecchie e nuove generazioni, avranno lopportunità di ballare e divertirsi in un ponte immaginario tra passato e presente con brani coinvolgenti e totalmente strumentali come Mambo Inn, Cuban Fantasy e Palladium days. Il vasto repertorio comprenderà anche successi «cantati» come Mama Guela e Complicacion. Un tripudio di suoni e strumenti che vedrà impegnati accanto al trio coristi, sassosfonisti e percussionisti alle congas e ai bongos formando così una miscela esplosiva e di grande impatto.
Il calendario della rassegna, inaugurata nel 1991, prevede altri importanti appuntamenti che soddisferanno i numerosi appassionati di un genere sempre più popolare nel nostro Paese.