Bilancio 2012, oggi al voto una manovra da 23 miliardi

Oggi il Consiglio regionale voterà la manovra di bilancio 2012. Ieri intanto ha votato il Collegato ordinamentale che conferma i nuovi canoni demaniali di concessione delle acque pubbliche, l’esclusione dei veicoli per il trasporto disabili dalle misure di blocco del traffico e i nuovi limiti demografici per le associazioni o unioni di piccoli comuni.
In vista del voto, il relatore Fabrizio Cecchetti (Lega) ha sottolineato nel suo intervento di apertura che alla «congiuntura difficile si aggiunge anche la riduzione di risorse messa a disposizione dallo Stato, in continuità con il 2011». In più c’è una riduzione del tetto di spesa previsto dal patto di stabilità che ha portato negli ultimi tre anni a una riduzione della capacità di spesa di circa il 25%. «La Regione Lombardia - ha aggiunto Cecchetti - è riuscita a mettere in campo aiuti agli enti locali lombardi come lo sblocco di risorse pari a 70 milioni di euro per il Patto di Stabilità Territoriale. Inoltre possiamo vantare i tempi più rapidi nei pagamenti, a ottobre attestati a 94 giorni medi di attesa, mentre altre Regioni hanno tempistiche a dir poco imbarazzanti. Le previsioni sui pagamenti in Calabria, sempre relative al mese di ottobre, parlano infatti di attese lunghe mediamente ben 976 giorni».
Oggi i lavori al Pirellone cominceranno con la discussione degli emendamenti alla manovra: ne sono stati presentati 17 alla Finanziaria e 37 al Bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2012-2014. Inoltre il Consiglio lombardo si pronuncerà sui 57 ordini del giorno collegati.

Sarà infine la votazione finale sui provvedimenti a concludere i lavori.
Il bilancio di previsione 2012 è di 23 miliardi, di cui oltre 17 vanno al servizio socio-sanitario, lo 0,6% in più rispetto allo stanziato nel bilancio 2011.