Il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Como ha smantellato una organizzazione di narcotrafficanti che operava nel Comasco e, più in generale, nel Nord Italia. Ventinove persone sono state arrestate e 56 chili di droga sono stati sequestrati. Le indagini, coordinate dal pm della Dda di Milano Gianni Narbone, sono partite in seguito a una segnalazione della polizia belga, che aveva arrestato, nel maggio del 2008 a Bruxelles, cinque persone ricercate per un mandato di arresto europeo emesso dal Tribunale milanese. Inquirenti e investigatori hanno ricostruito l'esistenza di una struttura composta prevalentemente da albanesi, e collegata a grandi gruppi criminali attivi tra Belgio, Olanda, Svizzera, Slovenia, Albania e Italia, che gestiva una cospicua parte del mercato locale di cocaina ed eroina, ma anche di marijuana. L'inchiesta ha visto la collaborazione delle polizie di diversi stati europei anche tramite il canale di cooperazione giudiziaria Eurojust. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, le sostanze stupefacenti seguivano percorsi ben studiati per giungere sul mercato italiano: la cocaina partiva dall'Olanda e transitava per i valichi del Frejus e del Brennero, da dove poi raggiungeva i luoghi di stoccaggio situati nella provincia di Milano; la marijuana giungeva via mare in Puglia, dalle coste dell'Albania; l'eroina entrava dalla Slovenia, attraverso il valico di Fernetti. Le persone indagate sono complessivamente 40, comprese quelle finite in carcere.
Oltre ai 56 chili di droga (15 di cocaina, 31 di eroina e quasi 10 di marijuana) sono stati sequestrati 7 auto, 2 autoarticolati, un ciclomotore, 20.000 euro in contanti, 22 cellulari, 30 sim card e numerose attrezzature per la lavorazione degli stupefacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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