Blitz nella via dello shopping: manette per il boss mafioso

Quando gli agenti della squadra mobile l’hanno arrestato, stava passeggiando con il cognato in via Marghera per fare gli acquisti di Natale. Gaetano Fidanzati, 75 anni, uno dei criminali più pericolosi di Cosa nostra e tra i primi trenta ricercati d’Italia, non aveva i documenti con sé, così ha cercato di fornire false generalità ai poliziotti. Un attimo di incertezza deve averlo tradito e alle 16 è stato arrestato mentre con il cognato, Salvatore Cangelosi, 71 anni, stava stringendo la mano a Domenico Papagna, pregiudicato di Rozzano con cui avevano appuntamento.
Fidanzati, latitante da un anno, forse uno dei più grandi mafiosi e narcotrafficanti di droga ha gestito il «giro» per più di 50 anni.

Sua l’invenzione del grande baratto della droga, vendeva eroina alle famiglie americane facendosi pagare con cocaina del Sudamerica. L’arresto di ieri è forse il colpo più prestigioso degli investigatori della sezione criminalità organizzata della squadra mobile, diretta dal vicequestore aggiunto Maria José Falcicchia.

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