Blocco, ghisa raddoppiati. E la multa è più salata

Dalle 8 alle 20 circolano solo i veicoli ecologici e gli Euro 4. L’Atm potenzia il servizio, gite in bicicletta tra i monumenti

Farla franca - stavolta - sarà più difficile. Per la seconda domenica a piedi della stagione, che scatta alle 8 di oggi, in strada ci saranno molti più vigili del 19 novembre, data del precedente stop. «Abbiamo aggiunto 170 pattuglie al mattino e altrettante al pomeriggio a quelle di una normale domenica - spiega Emiliano Bezzon, comandante della polizia locale -. In pratica, gli agenti in servizio saranno più del doppio rispetto a novembre». L’obiettivo è riportare i controlli a quota 7-8mila, dopo il brusco calo (furono 4.411) della precedente domenica a piedi. «Allora il blocco fu deciso all’ultimo e non riuscimmo a organizzarci bene con gli straordinari - aggiunge Bezzon -. Stavolta abbiamo fatto le cose per tempo, vigileremo al meglio anche a San Siro».
Sarà questa la zona più difficile da governare. Alle 15 è in programma la partita Milan-Parma e migliaia di tifosi cercheranno di avvicinarsi allo stadio in auto, anche senza essere in regola. «Succede ogni volta, purtroppo non è possibile fare una barriera e controllarli uno per uno - spiega Bezzon -. Ci abbiamo provato in passato, ma, oltre a bloccare il traffico, è salita la tensione e la questura ci ha chiesto di desistere». Una cosa è certa: «Cercheremo di controllare, e se è il caso di multare, il maggior numero di persone. I residenti di San Siro, però, si rassegnino a vedere le auto in strada prima e dopo la partita. La cosa migliore - sospira il comandante - sarebbe posticipare o anticipare gli incontri quando cadono nelle ore del blocco». Per gli automobilisti che non vogliono rischiare la multa, il consiglio è di lasciare la macchina nei posteggi collegati al metrò: «In tutti, non solo in quelli vicini a San Siro. Così guadagneranno tempo nell’uscita da Milano».
Nelle dodici ore del blocco, l’Atm potenzierà le corse dei mezzi pubblici. Dalle 8 alle 20, a Milano e nei centri urbani di mezza Lombardia, potranno circolare solo i mezzi elettrici, quelli a metano e Gpl, e i veicoli Euro 4 diesel (se con filtro anti polveri omologato) o a benzina. Per chi sgarra - altra novità - la multa sale da 71 a 74 euro. «A gennaio è scattato l’aumento previsto per legge, ma non si perderanno punti dalla patente» spiega Bezzon.
Nessuna deroga è prevista per le moto, dovranno restare posteggiati anche i modelli più recenti. La Regione ha confermato le deroghe previste nel precedente blocco del traffico (l’elenco completo si trova nel sito internet www.ambiente.regione.lombardia.it o chiamando il numero 840.000.005). Il Comune ha aggiunto all’elenco i motorini elettrici, gli autobus con più di 16 posti (i pullman dei tifosi possono raggiungere il Meazza), gli espositori alla fiera e chi, per colpa dei turni, non può andare al lavoro con i mezzi pubblici (serve la certificazione del datore). I numeri da chiamare a Palazzo Marino sono lo 02-88467.224 o 220, 02-88453.300, 301 o 309).
Si circola su autostrade, tangenziali e statali. Ma il consiglio, per tutti, è di approfittare delle strade semi deserte per una gita a piedi o in bicicletta. L’associazione Ciclobby propone degli itinerari in bici con partenza dalla sede di via Borsieri 4-E (zona Garibaldi). Si può scegliere tra un percorso per i bambini (partenze alle 10.45 e 15, per informazioni 02-693.

11.624), una gita alla scoperta dell’architettura moderna in corso Sempione e dintorni (ritrovo alle 9.45) e una gita con partenza dalla chiesetta di San Cristoforo lungo l’alzaia del Naviglio Grande (ritrovo alle 9.45).

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