(...) corso, ad esempio le nuove linee della metropolitana, «potrebbe esserci un effetto negativo di rialzo dei mutui immediato solo se i contratti di mutuo in essere con le banche fossero legati al rating dellente e non mi pare questo il caso». Effetti negativi, ammette, «potrebbero esserci solo nel caso di accensione di nuovi prestiti».
Ieri il Comune ha approvato una manovra da 54 milioni di tagli, il riequilibrio di bilancio 2011 che deve essere votato in aula entro fine mese. Ma i conti sostiene lassessore «sono ancora appesi alla vendita di Serravalle, si deve realizzare lentrata straordinaria». Dunque, dopo la gara andata deserta il 5 settembre ha approvato il lancio del secondo bando in qualche settimana. Una svendita: Dexia aveva stimato la prima con una forbice trai 170 e 200 milioni di euro, la seconda valutazione degli analisti ha calcolato equo per il 17,8% delle azioni tra i 144,7 e 184,6 milioni. E la giunta ha scelto il valore più basso, asta a partire da 144 milioni. Ha attaccato la Provincia, «noi in questo mesi le abbiamo tentate tutte per valorizzare le quote ma non cè stato verso, dalla modifica dello Statuto per far entrare il socio privato nel cda (in realtà la settima sedia è già assegnata al socio con più quote, ma è a discrezione di Palazzo Isimbardi, ndr), alla newco, allo scambio di azioni Sea-Serravalle. Ma se vuole ridisegnare le grandi opere, anche la Provincia dovrà scendere dal cavallo doro». A far salire sul cavallo Serravalle la Provincia con 228 milioni di euro- ribattono il presidente Guido Podestà e quello dellaula Bruno Dapei- è stato un altro prima di me». Filippo Penati prima di lui, linchiesta in corso chiarirà le manovre sulla società. «Ora per Tabacci è diventato un pony da svendere alla metà del prezzo». Ma ad anticipare il no ad un eventuale modifica dello statuto è stato il capogruppo Pd («si mettano daccordo») e «siamo convinti che Pisapia riprenderà con noi la collaborazione che altri con toni diversi vogliono mettere a rischio». A quel prezzo, avverte il consigliere Pdl Giulio Gallera, che è presidente della Commissione di conrollo sulle partecipate e a un invito a discutere della società Tabacci ha già risposto picche diverse volte: «Se lacquirente sarà il Fondo F2i di Vito Gamberale con cui Tabacci ha un tavolo aperto nonostante le gare, chiederemo alla Procura perchè faccia chiarezza su quella che ha tutta laria di una svendita concordata». Duro anche il capogruppo Pdl Carlo Masseroli: «- «Tabacci disarciona la Provincia per far salirea cavallo Gamberale». Tutte le proposte fatte da Tabacci alla Provincia, sostiene, «sono evidentemente finte, per porre le basi a tirare con sè F2i, con cui statrattando da qualche mese. Alla faccia dei poteri forti da cui Pisapia vuole tenersi lontano».
Chiara Campo
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