Il 2008 rischia di passare alla storia come un anno record per i conti energetici dellItalia: 56 miliardi di euro, 10 in più del 2007. Questanno - nonostante il recente crollo delle quotazioni del greggio degli ultimi tempi - ci sarà da fare i conti con un fattura energetica «salata», tra le più care della storia. Tra le prime cause loro nero: la sola bolletta petrolifera è attesa a quasi 31,5 miliardi di euro, vale a dire circa 5 miliardi in più dei 26,5 del 2007. Se le stime trovassero conferma, si tratterebbe della fattura tra le più care dai tempi dei grandi choc petroliferi dello scorso secolo. Nonostante il calo delle quotazioni del petrolio nellultimo scorcio dellanno, il 2008 rischia di chiudersi con una media delle quotazioni intorno ai 96-97 dollari al barile contro i 70 dollari registrati un anno fa. Un elemento, quello delle fiammate del greggio, che nel corso dellultima estate ha raggiunto il record storico di quasi 150 dollari al barile, che non sarà compensato - secondo stime di settore - né dal rafforzamento del cambio, né dal rallentamento dei consumi che, questanno, si prevede registrino un calo intorno al 3% rispetto al 2007. In compenso a causa del calo delle quotazioni del greggio degli ultimi mesi, alla fine dellanno ogni famiglia potrebbe risparmiare circa 30 euro sulla bolletta energetica. In ogni caso, stando così le cose, il prezzo del gas, dovrebbe scendere dell1% per un risparmio di 10 euro a famiglia, mentre lelettricità dovrebbe diminuire del 4% pari a 20 euro. Ancora meglio potrebbe andare lanno prossimo. Se il prezzo del petrolio nel 2009 si manterrà a un prezzo medio di circa 60-65 dollari al barile, il risparmio annuo a famiglia, sulla bolletta energetica, sarà di circa 280 euro.
Nel frattempo lUe ha deciso di bandire le classiche lampadine a incandescenza dal 2012.
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