È un messaggio forte, da capitano vero. Angelo Palombo scende in campo e parla di Cassano. Vuole chiarire soprattutto un aspetto: «Ha sbagliato, ma tanti ci hanno ricamato sopra. Sono sicuro che se conoscessero Antonio non avrebbero detto certe cose: su di lui c'è troppo accanimento. Cerchiamo di consolarlo, di dargli una mano. Lo sport è anche questo. Mi sono anche arrabbiato con lui, però lo capisco e non lo condanno, ha il suo carattere: l'importante è non farlo sentire solo». Parole dell'Angelo blucerchiato prima di un incontro sullo sport con i giovani del liceo Martin Luther King . Invita poi tutti a reagire in vista di periodaccio caratterizzato dall'emergenza, anche in questo caso Palombo si conferma leader della squadra: «Ci dobbiamo abituare a questo periodo difficile già da domenica. Abbiamo assenze importanti e giocheremo sul campo di una formazione che ha fame di punti: dobbiamo pensare che se il Parma ha fame di punti, la Samp deve averne due volte tanta. Ora si vedrà se siamo una squadra vera o no».
D'accordo, bisogna convivere con questa emergenza ma Palombo chiede a tutti una prova d'orgoglio e scommette su Emiliano Bonazzoli, unico terminale offensivo nel prossimo mese: «Spero che si sblocchi e ci faccia vincere domenica a Parma, partita molto delicata sia per loro che per noi, ma si tratta di un incontro da vincere assolutamente per dare continuità ai risultati ed evitare di arrivare senza stimoli nelle ultime partite di campionato», continua il centrocampista.
È stata una chiacchierata a 360 gradi, tantissime domande sulla vita del calciatore. Non solo il campo ma soprattutto quello che succede fuori, anche a certi valori come l'amicizia. E si parla di Flachi: «Francesco è un amico, prima di tutto fuori dal campo. Non dimenticherò mai ciò che ha fatto per me sei anni fa, quando sono arrivato alla Samp. Il valore dell'amicizia va ben oltre gli errori che uno può aver commesso».
Appunto, parliamo di Bonazzoli. Mercoledì era scattato l'allarme dopo dopo l'infortunio, uno scontro fortuito di gioco con il portiere Castellazzi che faceva temere il peggio. Ieri dunque tutti con il fiato sospeso ma la risposta giunta dal campo è stata positiva. L'attaccante si è allenato regolarmente insieme al resto della truppa. Allarme rientrato? Sembrerebbe di sì, anche la situazione dovrà essere monitorata quotidianamente visto che il ginocchio interessato è quello dell'operazione.
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