Bondi attacca Tremonti: "Troppi i tagli alla cultura"

Il ministro Bondi si schiera a fianco di chi si lamenta per la riduzione degli investimenti: "Comprendo la delusione e la preoccupazione del mondo della cultura, spero che chi mi suceccederà abbia la forza per imporsi"

Bondi attacca Tremonti: 
"Troppi i tagli alla cultura"

Roma - Sandro Bondi torna a sottintendere la sua uscita di scena dal ministero dei Beni culturali e si schiera a fianco del mondo della cultura per i previsti tagli. In una nota da parlamentare Pdl, il ministro dice infatti: "Comprendo la preoccupazione e la delusione del mondo della cultura in seguito alle ultime notizie riguardanti una ulteriore previsione di riduzione degli investimenti". "A questo punto - prosegue - posso solo confidare che mi succederà a breve - sottolinea - abbia l’autorevolezza e la forza di porre rimedio e invertire l’attuale situazione".

Alemanno: "Berlusconi intervenga sui tagli al Fus" "L’ulteriore taglio per i finanziamenti del Fondo unico dello spettacolo (Fus) è realmente insostenibile per tutte le istituzioni culturali della nostra nazione a cominciare da quelle di Roma Capitale, l’Accademia di Santa Cecilia e il Teatro dell’Opera. Per questo chiedo l’intervento del presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, per garantire il reintegro dei finanziamenti per il Fus". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Roma Gianni Alemanno. "Nei prossimi provvedimenti di natura finanziaria - aggiunge - bisogna trovare le risorse necessarie per garantire il livello base per assicurare a tutte le fondazioni e gli istituti dello spettacolo la possibilità di riformarsi e migliorare la loro produttività.

In questo contesto invito Bruno Cagli, presidente sovrintendente dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, a non rassegnare le dimissioni - conclude il sindaco - ma a lottare insieme a noi per ottenere finanziamenti adeguati al rilancio della storica accademia". 

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