Boni (Lega): «Necessaria una moratoria»

«Dati preoccupanti ci dimostrano che migliaia di romeni e bulgari sono ormai pronti per raggiungere il nostro Paese e soprattutto le Regioni del Nord. Nuovi disperati che andranno ad aggiungersi a quelli già presenti sul nostro territorio, che ancora oggi vivono in baraccopoli o in campi nomadi abusivi». Parola del capodelegazione della Lega Nord in giunta regionale lombarda, Davide Boni, in merito all’ingresso di Romania e Bulgaria nell’Unione Europea e dopo le dichiarazioni che hanno messo al centro della bufera Filippo Penati. «Gli enti locali - prosegue Boni - non possono essere abbandonati, incaricati di gestire una situazione destinata solo a peggiorare. In questo caso il governo Prodi non può fare finta di nulla, anche perché molti altri Paesi europei, come Spagna e Austria, hanno già provveduto a chiedere una moratoria di due anni sugli ingressi, proprio per non peggiorare la situazione. La sospensione di due anni alla normativa sulla libera circolazione, impedirebbe infatti di subire un’invasione di massa».


Secondo il leghista «la superficialità disarmante con la quale l’attuale governo sta affrontando le politiche legate all’immigrazione - ha poi concluso - determinerà un peggioramento delle condizioni di sicurezza, non riuscendo più a filtrare le forme di delinquenza estere e fino a portare definitivamente al collasso il nostro tessuto sociale ed economico».

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