Borletti e Db insieme per Printemps

Alla famiglia italiana una quota fino al 30%, il resto al gruppo tedesco: «Valorizzeremo il lusso»

da Milano

La famiglia Borletti potrà avere una quota fino al 30% nei magazzini Printemps, la parte rimanente - e quindi la maggioranza - apparterrà a Rreef, la divisione immobiliare di Deutsche bank. Ieri è stata formalizzata, con un comunicato comune delle parti venditrice e acquirente, la trattativa in esclusiva che porterà alla cessione di Printemps da parte di Ppr nella seconda parte dell’anno; a breve sarà avviato il confronto con i sindacati, quindi sarà atteso il via libera dell’Antitrust francese. Maurizio Borletti, oggi presidente della Rinascente nella quale possiede una quota del 4%, non avrà cariche operative, ma sarà azionista «di supporto al management»; potrebbe assumere anche in questo caso la presidenza, ma l’affermazione appare prematura.
Borletti e Rreef hanno messo a punto un piano industriale «che assomiglia molto a quello della Rinascente - spiega Borletti - teso a sviluppare l’attività soprattutto nella fascia alta, quella del lusso, dove ci sono buone potenzialità anche nell’ottica di un’evoluzione del turismo proveniente dal Far East», spiega lo stesso Borletti. Il quale aggiunge: «Intendiamo migliorare la redditività anche per remunerare adeguatamente un patrimonio immobiliare di grande valore».

Quanto alla possibilità di uno scorporo di tale patrimonio, «la logica è la stessa espressa nella Rinascente, dove gli azionisti di estrazione immobiliare sono soci stabili di entrambe le componenti». Ricordiamo che Deutsche bank è già alleata di Borletti nel capitale della società italiana.

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